Torna a trovarci la cantautrice Vanina Vincent, con un nuovo lavoro che la rispecchia totalmente, “Vibrante” è il suo nuovo Ep. Un mix di emozioni e sensazioni. Oggi con noi per raccontarsi e presentare la sua musica. Seguitela e condividete.
Ciao Vanina, bentornata sul nostro magazine, è sempre un piacere dare spazio alla tua musica.
Raccontaci qualcosa che non hai ancora detto su di te…
Ciao e grazie per avermi accolto qui nuovamente fra voi.
Questa volta arrivo con un nuovo EP e volevo raccontarvi una curiosità su una canzone del progetto. Si chiama “Luz de Luna” e canta alle 4 fasi lunari. Ti parlo di questo brano perché rappresenta simbolicamente la connessione che sento con il nostro satellite. E’ un brano nato come un’ improvvisazione, cioè il testo è stato cantato senza essere stato scritto prima, semplicemente improvvisato sul momento e mantenuto tale e quale poi nella registrazione in studio. E’ il brano più lungo dell’EP, dura ben 7:55 min ( e secondo Rockit è anche il capolavoro dell’EP ).
Sin da piccola ricordo che osservavo il cielo e quando guardavo la luna ci vedevo raffigurata una faccia che cantava, ero molto piccola ma ho ancora il ricordo vivido di questa immagine… sarà che erano i primi segnali di quello che sarebbe venuto dopo!
⁃ Abbiamo visto che questo è un nuovo progetto, qualcosa di un po’ diverso rispetto al solito.
Cos’è per te la musica? Che valore dai alla musica?
Questo EP propone delle sonorità volutamente più elettroniche.
Ho passato la mia adolescenza a ballare anche molta musica elettronica, che ha il potere di trasportare il corpo e di liberare la mente. La musica per fortuna è sempre stata presente nella mia vita.. ballare, cantare e ascoltare musica sono oggi tre pilastri della mia felicità.
Mio nonno da giovane era musicista jazz e mi ha trasmesso il saper ascoltare ed apprezzare la musica. Ascoltavamo sempre un sacco di musica insieme e per questo la musica oggi per me ha anche un valore emotivo importante perchè l’ho vissuta come un momento di gioia condivisa con mio nonno.
⁃ Dai più importanza ai testo o alla parte musicale e perché?
Lavoro su entrambe con la stessa passione ma il risultato finale che mi soddisfa è raggiunto con l’ equilibrio della maturità di entrambe le parti.
⁃ Il tuo ultimo progetto si intitola “Vibrante”, si tratta di un Ep contenente cinque brani, parlaci un po’ di questo lavoro, com’è nato? C’è un filo conduttore tra tutti i brani?
Secondo me la creatività va sempre stimolata, in questo modo le canzoni nascono di continuo, se hai il tempo e la voglia di dedicare la tua attenzione. A volte sono in giro e mi arriva un’idea cosi la registro sul cellulare e poi la riprendo e ci lavoro.
Vibrante è il frutto degli ultimi due anni di lavoro e riflette il mio momento presente. Il concetto portante ruota intorno all’importanza di renderci consapevoli della nostra vibrazione in relazione con l’esterno (El mundo pide color), in relazione a ciò che siamo (Infinita), in relazione a come trattiamo noi stesse (Sagrada), in relazione ai nostri spazi interiori (Silencios) e in relazione al Grande Mistero della Vita (Luz de Luna).
⁃ Scrivi la frase più significativa del brano più importante o di un brano che ha un valore particolare per te… e se ti va spiegaci il significato
Scelgo una frase di “El Mundo Pide Color” (il mondo chiede colore) che dice:
“Cuando miras al cielo y pides tu lugar (quando guardi il cielo e chiedi il tuo posto)
nace un rio que se abre en el mar (nasce un fiume che si apre nel mare)
suelta un vuelo de alas abiertas (libera un volo di ali aperte)
vuelan gorriones de ideas sueltas” (volano passeri di idee sparse )
Per me questa frase racchiude il senso della creatività:
quando chiedi il tuo posto stai auto-affermando con fiducia la tua presenza in questo mondo, e cosi facendo puoi creare il tuo proprio flusso valido che verrà incanalato nelle acque poi del grande flusso (il tuo fiume che alimenta il grande mare della Vita), e se ti liberi dai compromessi di ‘dovere’ puoi volare libera con le tue ali, e cosi le idee arrivano a darti la leggerezza della gioia.
⁃ Quali erano i tuoi sogni da bambina? C’è un sogno che ancora oggi vorresti realizzare?
6.Uno dei miei sogni da piccola era cantare, come forse molti bambini che riconoscono nelle Arti una loro forma di espressione già valida per la loro anima. Cantavo sempre nei viaggi con la nonna in ‘colectivo’ (il bus a Buenos Aires) e a casa pure, ma immaginando di farlo su un palco.
I sogni li vedo come messaggi dell’anima che indica la strada e credo che se sei all’ascolto ne hai fino all’ultimo giorno di Vita… danno entusiasmo e gioia! Danno un senso elevato alla quotidianità. Mi rattrista pensare che ci sia un età per sognare e un’ altra solo per concretizzare… nel mio universo si alternano entrambe fino alla fine.
⁃ Che aspettative hai per il 2023?
Suonare, suonare, suonare!! Festivals e un piccolo tour forse in patria? Chissà…!
⁃ Come ti vedi tra dieci anni?
Più serena, più consapevole e più centrata. E questa saggezza porterà nuove vedute, nuovi orizzonti e nuove musiche!.
⁃ Progetti futuri?
Tanti, sempre! Per ora vi anticipo che ci saranno dei remix di Vibrante e in arrivo nuove collaborazioni.
⁃ Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta. C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
Parliamo della copertina di Vibrante: che messaggio vuole trasmettere?
Nella copertina del mio EP Vibrante è raffigurata una figura nuda che esce da un portale di luce, un canale fra i mondi, e ha intorno una realtà in sintonia con la propria essenza. La sua vibrazione attrae e crea la realtà che vuole vivere. Ha intorno piante e animali con cui ha una connessione e le sue mani sono in posizione del mudra della Terra (Prithivi Mudra) che invoca i poteri della terra e del cosmo.L’artwork è frutto del lavoro congiunto di Giada Gonzalez (designer da Londra) e Alice Cappellari (pittrice da Firenze) fatto con foto di piante e animali. La figura umana ha sul corpo nudo i colori del tramonto che simboleggiano la morte figurativa che ogni notte compie il nostro corpo nel sonno.Ovviamente vi invito ad osservare la copertina di Vibrante e cercare di ascoltare se qualcosa vibra dentro di voi… vi siete mai chieste se state creando la vostra vera realtà ascoltando la vostra essenza?
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