La Morale K, alias Andrea Carrozzino, lancia il progetto OROBORO con “The end is never the end”, un singolo che unisce concept, musica e visione narrativa. Partendo dalla struttura del videogioco The Stanley Parable, il brano trasforma la vita d’ufficio in metafora esistenziale, giocando con la ripetizione, il senso di alienazione e la ricerca di identità. In linea con l’idea di circolarità che attraversa tutto il progetto, la canzone invita a non considerare la ’fine” come conclusione, ma come parte di un ciclo più ampio.
The end is never the end si muove con passo misurato tra sonorità folk-acustiche, inserti moderni e passaggi rap/spoken evocativi. La Morale K costruisce un testo che riflette sul loop esistenziale — l’ufficio che ripete se stesso, il giorno della marmotta che diventa incubo quotidiano — ma lo fa con strategie stilistiche che non risultano pesanti. Le immagini sono nitide, le atmosfere ben disegnate, e il contrasto tra lirica e paesaggio sonoro funziona bene.
La struttura musicale è coerente con il concept: non emergono momenti “pop” troppo invasivi, ma l’equilibrio rimane sempre sulla parola e sulla tensione narrativa. Alcune sezioni mostrano una produzione ancora da affinare — specialmente sul mix e sul master, tema che hai già evidenziato — dove certi strumenti potrebbero guadagnare più spazio o definizione. Tuttavia, la visione che sta dietro il brano è ambiziosa: il progetto non è solo musica, ma un intreccio di video, citazioni, sito interattivo e un’identità di “K” che si dischiude progressivamente.
Il legame con The Stanley Parable è un punto di forza: il gioco stesso enfatizza la proliferazione dei finali, la ripetizione, il paradosso dell’azione che non porta mai a una conclusione definitiva. Il titolo del brano richiama questa idea: “La fine non è mai fine”. Questo arricchisce il testo e la simbologia del pezzo, aggiungendo uno strato di profondità che premia l’ascolto attento. Una testata online — Soundsgoodwebzine — ha già presentato il singolo come introduzione al progetto OROBORO, riconoscendone l’impronta concettuale.
Conclusione
The end is never the end è un inizio coraggioso per La Morale K e il progetto OROBORO: un brano che invita all’ascolto lento, alla riflessione e alla scoperta. Non è il pop immediato, ma ha potenzialità per parlare a un pubblico sensibile, capace di apprezzare le sfumature concettuali e narrative. Con qualche affinamento tecnico, può evolversi in una proposta sonora originale e significativa.