Con “Sei Cute”, in uscita il 27 giugno, la band L’Estate Infinita del ’18 – originaria dell’Alta Lombardia – compie un nuovo passo verso l’indie pop in lingua italiana. Dopo aver sperimentato inizialmente con testi in inglese, questa uscita segna una svolta che conferma la trasformazione iniziata con l’album “LEI”: un approccio emotivo e narrativo sempre più radicato nel quotidiano e nelle piccole grandi storie personali.
“Sei Cute” arriva in un momento importante per il progetto: la band, composta da Simone Esposito, Ricky Girolo, Sebastiano Albarelli e Gioele Speziale , ha scelto una strada più intima e personale. Il brano – disponibile con videoclip privato su YouTube – affonda le radici in un pop con venature rock, in cui le sonorità indie dialogano con arrangiamenti melodici e riconoscibili.
Nonostante la produzione (mix e master) possa essere ulteriormente raffinata, soprattutto per quanto riguarda la presenza vocale (al momento giudicata leggermente “sporchina” nel mix generale), il brano contiene elementi forti che colpiscono: la melodia resta in testa, la scrittura è efficace e diretta, e l’identità sonora della band emerge con chiarezza.
Il passaggio dall’inglese all’italiano rende il brano più vicino all’ascoltatore, più autentico e capace di trasmettere emozioni sincere. “Sei Cute” non punta a trovate rivoluzionarie, ma convince per coerenza stilistica e componente emotiva: pezzo fresco, immediato e dotato di quel pizzico di spregiudicatezza indie che non guasta.
Conclusione
“Sei Cute” è un buon biglietto da visita per questa nuova fase di L’Estate Infinita del ’18. Con una scrittura più personale e la scelta dell’italiano, la band aggiunge una tessera importante al proprio percorso. Nonostante un mix da affinare, il brano dimostra personalità, ritmi coinvolgenti e un’anima concreta. Bravi: il progetto merita di essere seguito e sostenuto.