Con PEAK SEASON, il nuovo album di A!MS, il team londinese-cipriota porta una ventata di novità nel panorama internazionale. Nove tracce che mescolano hip hop, reggae, grime e sonorità mediterranee per dare vita a un genere nuovo: il “Global Street”. Dopo il successo dei due singoli che hanno anticipato l’uscita, questo progetto punta a creare un ponte tra culture, ritmi e linguaggi, unendo l’energia delle strade di Londra al calore del Mediterraneo.
Il disco si presenta come un vero viaggio sonoro. Global Street non è solo un’etichetta, ma un manifesto: ogni traccia di PEAK SEASON è un incontro tra mondi. Le radici grime e rap di A!MS si intrecciano a ritmi dance, reggae e vibrazioni world/spiritual creando un suono fresco, internazionale e immediatamente riconoscibile.
Le nove canzoni sono pensate per raccontare esperienze e sensazioni diverse, passando da brani più energici, pensati per il clubbing e i festival, a momenti più introspettivi, in cui le liriche si fanno personali e profonde. Il risultato è un album vario ma coerente, in cui ogni pezzo conserva la propria identità pur contribuendo all’idea di “Global Street”.
Molto interessante anche il lato visivo: il team ha realizzato un cortometraggio che racchiude tutte le canzoni del disco, un concept video che accompagnerà l’ascoltatore alla scoperta delle atmosfere del progetto, disponibile dal 12 settembre. Questa attenzione all’immagine amplifica il messaggio di A!MS, trasformando PEAK SEASON in un’esperienza a 360 gradi.
È un album che invita all’ascolto e alla scoperta, con produzioni curate, ospiti ben scelti e una scrittura che sa alternare barre incisive a ritornelli coinvolgenti. PEAK SEASON non solo lancia un nuovo lavoro, ma tenta di fondare un nuovo linguaggio musicale, che potenzialmente può diventare un movimento.
Conclusione:
Con PEAK SEASON, A!MS non pubblica semplicemente un album, ma apre una nuova strada: quella del “Global Street”. Un progetto ambizioso e coraggioso, che unisce culture e sonorità diverse mantenendo una forte identità. Un disco da ascoltare dall’inizio alla fine, lasciandosi trasportare tra le strade di Londra e il sole del Mediterraneo. Se questo è solo l’inizio, il viaggio promette di essere davvero lungo e appassionante.