Con Addominali, Diego Kent firma uno dei brani più sinceri e centrati del suo percorso solista. Cantautore toscano cresciuto a Livorno, città di vento e di mare che sembra imprimere un ritmo emotivo a chi la abita, Kent continua a costruire una scrittura pop–indie capace di parlare di fragilità senza perdere leggerezza, profondità senza retorica.
Addominali è una riflessione lucida e autoironica sul bisogno contemporaneo di mostrarsi forti, performanti, sempre “in forma”, anche quando dentro qualcosa cede. Il titolo diventa metafora: gli addominali non sono solo muscoli da esibire, ma uno scudo simbolico dietro cui nascondere crepe, paure e contraddizioni.
Il testo è scritto con intelligenza e originalità, evitando frasi fatte e scegliendo immagini semplici ma efficaci, capaci di restare impresse. È una canzone che parla di allenamento emotivo, di quell’abitudine a sembrare normali mentre si combattono battaglie silenziose.
Dal punto di vista musicale, il brano si muove con naturalezza tra indie-pop e sfumature cantautorali, con un arrangiamento che accompagna la narrazione senza mai sovrastarla. Le sonorità sono curate, moderne, ma calde, lasciando spazio alla voce e al testo.
Il risultato è un pezzo che funziona sia all’ascolto distratto sia a quello più attento, confermando una sensibilità compositiva in crescita.
Addominali rappresenta il quarto capitolo di Arcoveleno, progetto–album in costruzione ispirato ai colori dell’arcobaleno, ognuno legato a un’emozione, a una ferita, a un equilibrio instabile tra luce e veleno. In questo contesto, il brano assume un valore ancora più chiaro: non è un singolo isolato, ma parte di un percorso coerente, intimo, pensato come racconto emotivo a lungo termine.
Dopo l’esperienza con la band indie-pop MAJOR e il passaggio a una dimensione più personale, Diego Kent sta costruendo un’identità riconoscibile, fatta di scrittura diretta, vulnerabilità dichiarata e una musicalità accessibile ma mai banale. I numeri — oltre 28.000 ascolti su Spotify negli ultimi mesi — raccontano un interesse reale e in crescita, ma ciò che colpisce di più è la solidità del progetto artistico.
Conclusione
Addominali è davvero un bel pezzo: scritto bene, originale nel testo, con un significato forte e sonorità convincenti.
Diego Kent dimostra di saper raccontare il disagio contemporaneo con delicatezza e sincerità, senza maschere e senza pose. Un brano che colpisce perché umano, vero, e capace di far sentire meno soli.
