“Cocci Sparsi” di Le rose e il deserto: Un Viaggio Musicale Tra Introspezione e Universo
Il novembre del 2022 ha visto l’uscita del disco d’esordio “Cocci sparsi” de Le rose e il deserto, un’opera musicale che si snoda attraverso dieci tracce, guidando l’ascoltatore in un viaggio che parte dall’intimo per abbracciare l’universale. Con uno sguardo attento alla vita quotidiana e al vasto cosmo, il disco fonde sapientemente sonorità acustiche ed elettroniche, esplorando un ampio spettro di generi musicali.
“Cocci sparsi” è un’esperienza sonora che si sviluppa gradualmente, aprendo con quattro tracce profondamente acustiche, per poi immergersi in arrangiamenti dominati dai synth nella seconda parte del disco. Questa transizione musicale riflette il viaggio concettuale dall’individuale all’universale, un tema che permea l’intero album.
Le influenze musicali di Luca Cassano e Martino Cuman, il duo dietro Le rose e il deserto, creano un connubio unico di cantautorato acustico ed elettronica, post rock e ballad folk. L’incontro di mondi musicali diversi si traduce in dieci tracce che fondono la profonda impronta cantautorale con sonorità contemporanee.
Diverse Atmosfere: Attraverso il lavoro di produzione di Cuman, il disco esplora diverse atmosfere, dal minimalismo di “Mappe” e “Gino ed Alice” alla sospensione elettronica di “Australe,” un viaggio nello spazio profondo. Marcello Batelli, Edoardo Piccolo, Diego Dal Bon e Massimo Cogo contribuiscono alla ricchezza strumentale dell’album.
In definitiva, “Cocci sparsi” non è solo un album musicale; è un percorso che invita gli ascoltatori a riflettere sulla propria esistenza e sulla loro collocazione nell’universo. Le rose e il deserto hanno creato un’opera che affonda le radici nella cantautorato tradizionale, ma che si spinge oltre, abbracciando il contemporaneo con eleganza e maturità.