Lenè porta alla luce un tema delicato e attuale con “Sola”, una canzone che racconta la solitudine non scelta, ma vissuta come un rifugio illusorio. Il brano dipinge la storia di una ragazza chiusa nella sua stanza, convinta di poter affrontare il mondo da sola, senza chiedere aiuto. Dall’altra parte della porta, però, c’è qualcuno pronto a tenderle una mano, offrendole ciò che ha di più prezioso: l’amore.
Il pezzo si distingue per la sua immediatezza: non è solo una canzone, ma un invito a riconoscere il dolore invisibile di chi si isola e fatica a chiedere aiuto. Lenè traduce in musica una realtà che riguarda troppi giovani, trasformando il brano in una sorta di dialogo tra chi soffre in silenzio e chi vorrebbe esserci per loro.
Musicalmente, “Sola” colpisce per il suo equilibrio tra folk, pop e sonorità acustiche. Il testo è profondo e ben costruito, con una melodia che rimane in testa e accompagna l’ascoltatore attraverso le emozioni contrastanti della protagonista.
Se da un lato la scrittura e l’intenzione del brano sono impeccabili, il mix e master potrebbero essere migliorati per valorizzare al massimo la voce di Lenè, che meriterebbe di emergere con maggiore chiarezza rispetto alla base. Tuttavia, questo è un dettaglio tecnico che non compromette il valore del brano, che resta un lavoro coinvolgente e toccante.
Conclusione
“Sola” è una canzone che parla al cuore, un brano che unisce musica e sensibilità sociale. Con un sound che richiama le atmosfere più intime del cantautorato contemporaneo, Lenè riesce a trasmettere un messaggio importante: non bisogna avere paura di chiedere aiuto. Un pezzo che merita di essere ascoltato e vissuto con attenzione.