Intervista a Claudio Cirimele

Torna a parlare di musica il cantautore sanremese Claudio Cirimele, oggi è qui per presentare il suo ultimo lavoro, il bellissimo brano intitolato “Vita”, trovate questo brano nelle nostre playlist e su tutte i Digital Store. 

Ciao Claudio, bentornato sulle nostre pagine e davvero complimenti per il tuo ultimo lavoro. Questo brano è davvero bello, un video che dice tutto.
La prima domanda vorrei farla tramite un video, (metti il cellulare in orizzontale)
Presentati brevemente salutando tutti colori che leggeranno l’intervista sul magazine e canta un pezzettino la canzone, il tutto deve durare un minutino o poco più…
Inizia così: “Un saluto a tutti i lettori di PaKo Music”….

• Come descriveresti la tua musica?
  Sinceramente non saprei, ma per rubare una definizione che avevi detto tu e che mi era piaciuta molto “Moderna d’altri tempi”. 
• Non sei più giovanissimo, cosa ti spinge a continuare a fare musica? 
  Questa è una domanda che mi viene fatta spesso, in realtà non credo ci sia niente di strano nel continuare a fare musica dopo una certa età, in fondo il panorama musicale è pieno di persone non più giovanissime che vanno ancora alla grande. Quello che è importante è rimanere con i piedi per terra, sarei fesso se pensassi di iscrivermi a un talent o iniziare a riempire gli stadi alla mia età, ma credo che a fare musica e cercare di farla arrivare a qualcuno si sia sempre in tempo.
  
  
• Veniamo al tuo ultimo lavoro “Vita”, come dicevo prima è davvero un bel brano.
  Ti va di raccontare il procedimento creativo di questa canzone e anche del videoclip?
  Vita è venuto un po’ da solo, sono arrivato a casa e seduto alla tastiera mi è venuto naturale creare quella melodia e gran parte del testo, successivamente ho poi lavorato all’arrangiamento e alla costruzione del brano così come lo sentite oggi.
  Per il video invece ho scelto di interpretare un giornalista che veniva catturato per ciò che scriveva, questo perché volevo rendere il concetto che la vita senza libertà secondo me perde la sua essenza, la possibilità di essere vissuta senza filtri esterni.

• Scrivici la frase più importante del tuo brano…
  “Vita, senza la libertà che vita mai sarà”
  
• A cosa dai priorità durante la fase creativa?
  Non è una regola ma direi che la cosa che più spesso guida la mia fase creativa è il concetto che voglio esprimere, da lì poi parte la costruzione della melodia e lo sviluppo del testo.
  
• Cosa ti aspetti dal futuro?
  Dal futuro tutto e niente, ho deciso di rimettermi in gioco e condividere ciò che faccio dopo anni di assenza dalla scena, tutto ciò che verrà sarà già un grande risultato.
  
  
• Sappiamo che tuo figlio è sempre presente nei tuoi progetti, anche in questo caso si è occupato del videoclip; è molto bella questa collaborazione padre-figlio, inoltre abbiamo visto che suona. Vuoi raccontarci del vostro rapporto e dei vostri progetti?
  Si devo dire che ci divertiamo molto a condividere questa passione. Lui ha cominciato avvicinandosi alla fotografia e alla regia e solo successivamente ha deciso di sperimentare la chitarra e devo dire che è davvero bravo (non solo perché è mio figlio).
  Nel video di “Vita” si è superato, quando me lo ha fatto vedere la prima  volta sono rimasto senza parole.

• Manda un messaggio a tutti coloro che leggeranno la tua intervista
  Alle persone che leggeranno la mia intervista mi sento di dire semplicemente grazie, per aver avuto la voglia e la curiosità di conoscermi e magari di seguirmi.

• Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
  C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
  L’ultima domanda la uso per i ringraziamenti. Ringrazio chi mi supporta (e sopporta) in questa mia avventura, in particolare Gaia che si occupa di tutta la parte “organizzativa”, mentre io mi dedico alle creazioni; mio figlio Federico che condivide con me questa passione e mi aiuta nei miei progetti; e tutti gli amici musicisti che sono sempre stati disponibili a offrirmi il loro supporto quando ne ho avuto bisogno e sono presenti nelle occasioni che contano. Grazie davvero!

   

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