Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
La chiacchierata di oggi è con il cantautore siciliano Dex Pascal, anche lui è una nostra conoscenza, è qui per presentare la sua ultima composizione “La vita che non è” e per raccontarsi un po’ di più. Trovate la sua musica nelle nostre playlist e
su tutti i principali digital store.

Ciao, bentornato sulle nostre pagine, bello il tuo ultimo brano, particolare.
Ti chiedo gentilmente di fare un breve video, salutando gli ascoltatori/lettori di PaKo Music e di cantare 30 secondi del tuo ultimo brano. Grazie mille

Ora invece veniamo alle domande…
Raccontati brevemente per chi ancora non ti conosce e magari leggerà questa intervista, inoltre usa tre aggettivi per descrivere te e la tua musica. Solo tre aggettivi.
Sono Dex Pascal e sono un cantautore siciliano. Ho iniziato a suonare la chitarra elettrica a 17 anni, in quel periodo ascoltavo per lo più musica grunge e punk. Mi ispiravo molto a band come i Nirvana e Smashing Pumpkins. Poi ho scoperto la chitarra acustica ed è nato un nuovo amore, ho cominciato ad ascoltare i cantautori italiani e nel mio progetto attuale l’influenza del folk italiano si sente molto.
I tre aggettivi per descrivere la mia musica sono: Rappresentativa, malinconica, attuale

  • Per quale motivo, secondo te, vale la pena continuare a fare musica? Cosa ti regala la musica?
    La musica rappresenta quel cofanetto dove rinchiudo le mie emozioni. Quindi per me è necessaria
  • Ormai questa è la terza intervista che fai con noi, quindi vorrei chiederti anche qualcosa che va oltre alla musica. Pensi di essere timido o sfrontato?
    Posso passare dall’essere molto timido ad essere sfrontato nel giro di 2 minuti. Quindi mi definirei timido solo all’impatto, una volta rotto il ghiaccio sono decisamente sfrontato.

Il tuo ultimo brano si intitola “La vita che non è” di cosa parla? Parlaci un po’ di questa canzone
Il brano parla di come spesso ci si ritrovi a indossare una maschera per apparire diversi da quello che si è per poter essere così più simili a come la società ci vorrebbe. È un’esortazione a essere se stessi sempre. Introduco il ritornello dicendo “Ma non so che senso ha vivere la vita che non è”… con queste parole metto in dubbio l’esistenza stessa, chiedendo se vale la pena vivere una vita che non ci appartiene solo per compiacere chi ci osserva dall’esterno.

  • Scrivici la frase più importante del brano.
    “Ma non so che senso ha vivere la vita che non è”
  • Che importanza dai alle parole?
    In una scala da 1 a 10 per le parole valgono 10.
  • Le tue canzoni sono dedicate a qualcuno? A chi dedichi questo ultimo brano?
    Certo! Dedico la mia musica a tutti coloro che possono trarne beneficio.
  • Pandemia e governo hanno messo in ginocchio il mondo dello spettacolo, piano piano, direi molto piano la situazione sta leggermente riprendendo. Com’è la situazione live dalle tue parti?
    Personalmente sono molto lontano dai live, piano si sta riprendendo ma non è facile. Io ritornerò live quando potrò.
  • Manda un messaggio a tutti coloro che leggeranno la tua intervista e che magari sono ragazzi giovani che vorrebbero intraprendere questa carriera.
    Io penso che bisogna credere in quello che si fa e che bisogna buttarsi con grinta all’interno di un progetto. Occorre circondarsi di persone che credono in noi e accettare le critiche senza mai lasciarsi dire dagli altri che non siamo all’altezza. La cosa più importante è quella di seguire il proprio istinto e non le mode del momento.
  • Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
    C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Potete farti una domanda e risponderti.
    Hai ultimato il tuo primo album?
    L’album è a buon punto, sto per ultimarlo e presto avremo una data di uscita ufficiale.

Contatti Social Dex Pascal

Instagram
Facebook
Youtube
Spotify

Ufficio Stampa
0371 Music Press 

Leave a comment

Visit Us On InstagramVisit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On YoutubeVisit Us On Linkedin