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Oggi abbiamo il piacere di chiacchierare con un artista giovanissimo, FH3NIX, arriva direttamente da casa Red Owl. Ha solo 15 anni ma ha già ben chiaro quello che vorrebbe fare nella vita e ha già iniziato a costruirsi il futuro. Trovate la sua musica in tutti gli Store digitali.

Ciao FH3NIX, benvenuto sulle nostre pagine… è un piacere farti questa intervista; Raccontati brevemente… chi sei nella vita di tutti i giorni?
Sono un normale adolescente di 15 anni, frequento il secondo anno dell’istituto Nautico Ferraris Pancaldo di Savona, ho una sorella di 19 anni alla quale sono molto legato, due cani, due gatti e che dire la musica è la mia passione, oltre a scrivere i testi e la musica delle mie canzoni suono anche pianoforte classico da circa tre anni e a settembre se tutto va bene entrerò in Conservatorio a Genova. Per il resto non faccio nessuno sport ma non passo nemmeno tutto il tempo in casa a suonare, mi piace andare a fare delle camminate nei boschi, uscire con i miei amici in giro e fare insomma quello che fanno i quindicenni! Non amo moltissimo andare in discoteca cosi come in effetti non amo molto nemmeno la musica rock.

  • Come nasce il tuo nome d’arte, quale significato ha? (Se non è il nome di battesimo) – Che differenza c’è tra artista e persona?
    Il nome d’arte Fh3nix nasce dal fatto che il mito della fenice il suo essere in grado di rinascere dalle sue ceneri più forte e bella di prima mi ha sempre affascinato, l’ho studiato credo in prima media e mi sono subito ritrovato in questo modo di fare perché anche io sono sempre stato portato a non farmi abbattere dalle sconfitte ma rialzarmi e riprovarci imparando dai miei errori.
    Premesso che definirmi artista mi suona ancora un po’ strano posso dire che l’artista e la persona sono la stessa cosa non c’è differenza in quanto il mio brano, così come quello che sto già scrivendo e presto registrerò, sono autobiografici, ispirati a fatti, momenti ed emozioni e sentimenti che ho vissuto in prima persona. Nei miei testi racconto cose che mi sono successe o fatti che mi hanno reso triste e mi hanno toccato da vicino e con la musica e le canzoni riesco a portare alla luce ed esprimere i miei sentimenti, dire cose che a voce non riuscirei a dire.
  • Quando ti sei approcciato a questo mondo?
    Come già detto suono pianoforte classico da circa tre anni ma al mondo della musica pop e al canto e alla composizione di testi e canzoni mi ci sono avvicinato solamente sei-sette mesi fa, prima facevo solo composizioni di musica classica. E’ iniziato in effetti tutto un po’ per caso e non ho mai frequentato corsi di canto anche se penso che in futuro intraprenderò questo percorso per migliorare le mie capacità e la mia voce.
  • Il tuo nuovo singolo s’intitola “SENZA FARE NIENTE” vuoi parlarci di questo brano? Com’è nato e di cosa parla?
    Il brano è stato scritto da me alla fine dell’estate scorsa e beh diciamo che è chiaro dal testo che è nato quando ho deciso di rompere la mia prima relazione importante con una ragazza perché non ero pronto a rinunciare agli amici e a stare sempre e solo con lei, le ragazze sanno essere molto possessive in effetti… Non volevo rinunciare alla mia libertà pertanto anche se una parte di me era ancora molto legata a questa ragazza ho deciso di lasciarla in effetti un po’ di punto in bianco così proprio come dice il titolo “senza fare niente”. Con questa canzone ho voluto comunque sottolineare come in una relazione anche chi decide di lasciare soffre e ha dei ripensamenti e magari vorrebbe tornare sui suoi passi, riprovare ma poi un po’ per orgoglio un po’ per paura non lo fa.
  • Scrivici la frase che ha più importanza di questo brano e, se vuoi, spiegaci anche il motivo.
    “Io seduto al pianoforte a scrivere canzoni” questa frase mi piace molto perché in solo 6 parole esprime chi sono veramente e quello che faccio quando mi succede qualcosa di brutto o quando qualcosa è andato male che sia in amore o a scuola o in casa….beh io mi siedo al pianoforte e suono anche per 5-6 ore di seguito per allentare la tensione, scacciare i pensieri, farmi trasportare dalla musica in un luogo di pace dove tutto è perfetto.
  • Pensa alla prima canzone che hai ascoltato di un altro artista? Quali ricordi ed emozioni ti suscita?
    Canzoni ne ho ascoltate molte ma la prima che mi ha scosso e mi ha fatto sentire compreso, che mi ha trasmesso la sensazione che non ero solo, che nelle canzoni potevo trovare la soluzione ai miei problemi è stata “Buon Viaggio” di Ultimo. L’ho ascoltata per la prima volta proprio nel periodo in cui ho rotto la mia relazione e ricordo che nelle parole della canzone Ultimo esprimeva tutto quello che stavo provando io perché anche se avevo lasciato la mia ragazza dentro di me le auguravo di fare un buon viaggio, di avere cura di se stessa di essere comunque felice e di andare avanti. Proprio ascoltando questa canzone di Ultimo ho scritto il testo del mio singolo “Senza fare niente” e ho iniziato a esprimere i miei sentimenti nascosti attraverso i testi dove riuscivo a dire quello che a voce non avevo il coraggio di esprimere.
  • Per quale motivo fai musica? E cosa vuoi comunicare ogni volta che crei un nuovo brano?
    La musica è stata la mia migliore amica negli ultimi tre anni, diciamo che non ero proprio un bambino “espansivo” e “socievole” forse perché comunque sono sempre stato quello più magro, più basso e fisicamente non atletico a differenza degli altri, sono sempre stato considerato un po’ “sfigato”, sono spesso stato preso in giro per questo. La musica è stata la mia rivincita, per suonare il pianoforte non dovevi essere atletico e muscoloso ma bravo e con mia enorme sorpresa in seconda media a scuola davanti a una tastiera ho scoperto che ero bravo a suonare, le note mi venivano naturali e che c’era qualcosa dove per la prima volta ero il migliore. Questo mi ha reso più sicuro di me stesso e finalmente i miei compagni hanno iniziato ad apprezzarmi. Da allora la musica è la mia migliore amica ed alleata con la quale riesco ad esprimere quello che sento dentro e provo superando la mia timidezza. La maggior parte dei miei testi è autobiografica e parla dell’amore e degli effetti che ha sulla mia vita nel presente ma al tempo stesso penso che nei miei testi si possano rivedere tutti gli adolescenti ma anche gli adulti in quanto l’amore non ha età!
  • Per quale motivo dovrebbero ascoltare la tua musica, cosa pensi di avere di diverso dagli altri?
    Non penso di avere qualcosa di speciale e rispetto ai cantanti e agli artisti che fanno della musica una professione ho sicuramente tanta strada da fare ma con l’uscita del mio singolo vorrei riuscire a far arrivare come messaggio a tutti i ragazzi, quelli che cantano, suonano nella loro camera, scrivono poesie e testi che poi chiudono in cassetto perché si vergognano di mostrarsi diversi , perché oggi se sei diverso sei bullizzato e preso in giro, di non farlo di provarci, di avere il coraggio di uscire fuori, di buttarsi e se anche non dovesse andare bene rialzarsi perché da ogni esperienza si impara qualcosa e anche le sconfitte e le delusioni insegnano.
  • Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
    Ho iniziato a cantare ascoltando le canzoni di Ultimo, lui è il mio cantante preferito non tanto per come canta che è soggettivo e può non piacere a tutti il suo stile ma più che altro per la bellezza e la profondità dei suoi testi. E’ stato leggendo i suoi testi che ho iniziato a scrivere canzoni. Oltre a Ultimo apprezzo il cantautorato italiano in generale come De Andre, Battisti, Celentano, Baglioni, Venditti e la lista sarebbe infinita, ma anche giovani come Aka7even, Deddy, Irama e Alfa.
  • Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
    C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
  • Come stai vivendo tutto questo? Che ruolo avrà la musica nella tua vita futura?
    Sinceramente sono ancora un po’ spaesato se penso che solo 15 giorni fa forse nessuno sapeva chi ero e cosa facessi e oggi sono qui a compilare un intervista non mi sembra quasi vero.
    Sono consapevole che la strada è ancora lunga e difficile ma oggi sono più convinto che mai che la musica farà parte della mia vita in tutte le sue forme, sicuramente finirò il conservatorio e poi il fatto che comunque la mia prima canzone stia piacendo mi sprona a lavorare sempre di più nel canto per poter realizzare il mio sogno di salire sui palchi come quello dell’Ariston; certo che non smetterò mai di scrivere canzoni e comporre melodie

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Etichetta 
Red Owl Records

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