Siamo entusiasti di avere con noi oggi Patrizia Kolombo e Gianni Negri, i talentuosi artisti dietro il singolo “Così Non Finirà”. Questo brano, che va oltre la semplice canzone d’amore, offre un viaggio profondo nell’anima, esplorando le complessità e le contraddizioni delle relazioni umane. Con testi intensi e melodie avvolgenti, Patrizia e Gianni hanno creato un’opera che cattura l’essenza dell’amore e delle emozioni. In questa intervista, ci sveleranno i dettagli del loro processo creativo, le ispirazioni dietro il brano e le sfide affrontate durante la produzione.
- Benvenuti, felici di avervi sul nostro magazine per la prima volta insieme. Iniziamo subito da te Patrizia, allora, “Così Non Finirà” è descritto come un viaggio nella profondità dell’anima. Qual è stata la tua principale fonte di ispirazione per scrivere il testo di questo brano?
Ciao. Dico subito che la fonte d’ispirazione è una persona, semplicemente una persona che ho conosciuto. Preferisco non aggiungere nulla. A volte basta un niente per capire se una persona può essere giusta per te. Altre volte non basta una vita.
- La versione napoletana del brano, “O’ ssaje nun po’ fernì”, aggiunge un livello di intimità unico. Come hai lavorato per adattare il testo a una lingua così ricca di storia e cultura?
Io ho solo dato l’idea e il mio testo a Gianni, lui l’ha tradotto e cambiato qualche frase per renderlo ancora più intimo e di impatto.
- Il tema della paura e della vulnerabilità nell’amore è centrale nella canzone. Puoi raccontarci come hai affrontato queste tematiche nel processo di scrittura?
Sì, la paura e la vulnerabilità sono i temi principali in questa storia, così come nell’amore, credo che per scrivere canzoni si debba semplicemente vivere certe emozioni, certe cose le puoi raccontare solo se le vivi, altrimenti non puoi. Quasi tutte le mie canzoni sono pezzi di vissuto.
- Nel brano, l’idea del tempo condiviso è fondamentale per la solidità di una relazione. Quanto ritieni sia importante il tempo nell’evoluzione delle relazioni nella tua vita personale?
Credo che il tempo, la condivisione del tempo, in qualsiasi tipo di “relazione” sia fondamentale, se passi del tempo con una persona impari a conoscerla, quindi puoi capire anche se può davvero essere compatibile con te o no.
- La copertina raffigurante Napoli, il mare e il Vesuvio è molto evocativa. Puoi spiegarci il significato simbolico di questi elementi nella narrazione del brano?
Napoli è una città bellissima ma complicata, così come le relazioni, l’amore. Noi esseri umani possiamo essere anime bellissime ma molto spesso complicate. Il Vesuvio rappresenta l’amore, per la sua forza, passione ma al tempo stesso semplicità, il mare è quiete e tempesta. Ho scelto questo scatto, che non ho fatto io ma la persona di cui parlavo inizialmente, perché mi aveva colpito e ispirato.
A volte basterebbero solo vivere i giorni e vedere cosa può accadere, cosa potrebbe regalarci il tempo, ma la paura ti blocca o semplicemente, forse, non c’è abbastanza interesse. Ci sta! Restano le canzoni.
- Gianni, la tua musica per “Così Non Finirà” è descritta come dolce, avvolgente ed evocativa. Qual è stato il tuo approccio nella composizione delle melodie per questo brano?
Comporre la parte melodica di Così Non Finirà potrei dire che è stato un approccio istintivo! Nel senso che leggendo il testo la parte musicale è venuto fuori in maniera naturale! Infatti il brano è nato in un pomeriggio! - Hai una lunga carriera come cantautore e polistrumentista. Come ha influenzato la tua esperienza musicale precedente nella creazione di questo singolo?
Quando scrivo un brano solitamente mi metto al pianoforte e comincio a strutturare giri armonici. Successivamente scrivo il testo. Per così non finirà dal momento che già avevo un testo su cui lavorare mi è bastato leggere le frasi e metter su una melodia che potesse esprimere al meglio il significato del testo, mi sono ritrovato in quel testo per cui la musica è nata in maniera naturale. - La versione napoletana del brano, cantata da te al pianoforte, ha un’impronta emotiva molto forte. Come hai lavorato per rendere questa versione così speciale e intimista?
Essendo napoletano, mi è venuto naturale tradurre il testo scritto da Patrizia nel mio dialetto. ho rispettato il senso e il significato ma sicuramente l’approccio pianoforte e voce e la lingua napoletana hanno contribuito a rendere questa versione intimista e particolare. - Nel testo si parla di superare la paura per abbracciare pienamente l’amore. Come hai tradotto musicalmente questo concetto nella tua composizione?
Il testo è sicuramente profondo e importante, ho cercato dei giri armonici che non fossero tristi, ma che dessero al brano uno slancio verso l’alto così come è l’amore quando tra due persone supera gli ostacoli della vita. - Collaborare con Patrizia Kolombo in questo progetto. Com’è stato il processo creativo tra voi due e quali sfide avete affrontato insieme?
Potrei dire che con Patrizia si è venuto a creare una sintonia quasi immediata, mi ha passato il suo testo io l’ho musicato e gliel’ho ripassata cantata e musicata. Anche per lei credo sia stata immediata l’approvazione. Infatti non ci sono state molte modifiche nel percorso di realizzazione del brano. Sono felice di aver contribuito alla nascita di questa canzone -
Siamo giunti alla conclusione dell’intervista. C’è un aspetto che desiderate condividere ma che non abbiamo avuto l’opportunità di chiedervi? Potreste porvi una domanda e condividere la risposta con noi?
L’unica cosa che vorremmo dire è che il brano è stato prodotto da Francesco De Rosa, un giovane produttore di Milano che in pochissimo tempo ha capito la mia (Patrizia) idea di musica, come avrei arrangiato io il brano, secondo noi è stato davvero bravissimo.
Conclusione
Ringraziamo Patrizia Kolombo e Gianni Negri per aver condiviso con noi il loro percorso creativo dietro “Così Non Finirà”. È evidente come la loro passione per la musica e l’autenticità delle loro esperienze personali abbiano dato vita a un brano che risuona profondamente con gli ascoltatori. La loro capacità di intrecciare melodie evocative con testi penetranti ci ricorda il potere della musica di toccare il cuore e l’anima. Non vediamo l’ora di ascoltare le loro future creazioni e di continuare a seguire il loro percorso artistico. Grazie per questa affascinante chiacchierata e per averci regalato un brano così emozionante.
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