Il giovane cantautore pugliese, Francesco Rampino, è con noi per raccontarsi un po’ e per parlare del suo brano, uscito da poco, intitolato “Naturale”. Un brano in stile cantautorale, un po’ d’altri tempi, ma molto bello. Potete ascoltare la musica dell’artista su tutti i Digital Store e nelle nostre playlist. Sosteniamo la bella musica, condividendo.
Ciao FRANCESCO, benvenuto sul nostro magazine, e complimenti per questo ultimo tuo lavoro, davvero molto bello.
Racconta qualcosa di te a tutti i nostri lettori…
Intanto grazie, sono contento che questa canzone sia piaciuta.
Quando manca poco all’uscita di un brano, si spera sempre che possa diventare la colonna sonora di alcuni momenti della gente.
Insieme alle mie canzoni cerco di mostrare anche il mio spirito, di una persona che vive le cose intensamente, che ha sentimenti ,valori e non resta indifferente davanti ai dettagli di ciò che gli accade.
⁃ Raccontaci come ti sei approcciato al mondo della musica?
Ho iniziato a fare musica da bambino, quando la mia famiglia pensò di iscrivermi a scuola di musica con la speranza di donarmi un secondo alfabeto col quale leggere la realtà; quindi non obbligandomi affatto, ma volendo solo che io suonassi con il cuore e con il sorriso.
Poi nell’adolescenza ho dato conferma a me stesso di questa urgenza comunicativa, con il mio pianoforte e la voce.
Sono arrivato a credere che un cantautore innanzitutto “pensa” la musica prima dell’atto pratico.
L’esecuzione è solo la decorazione di una torta che ha come base il pensiero, l’ispirazione e la sensazione emotiva.
⁃ Quali sono i tuoi riferimenti musicali?
Ho ascoltato tantissimi cantautori che mi hanno regalato spunti di riflessione, emozioni, mi hanno fatto rendere conto di un’esistenza infinita di cose che appartengono alla nostra vita: il tempo, l’amore, aspetti della società…
Quindi non vorrei dire di ispirarmi a qualcuno in particolare, perché secondo me tutto ciò che abbiamo conosciuto andrà a costruire il nostro modo di scrivere, vivere, parlare, suonare,….essere artisti.
⁃ Il tuo brano “Naturale”, come dicevamo prima è molto bello… forse poco moderno, dato che è molto cantautorale… di cosa parla, com’è nato? Raccontaci qualcosa….
Questa canzone è un invito alla spontaneità in amore: molto difficile averla; è un invito rivolto anche a me, che ho scritto questa canzone per migliorarmi.
Sarebbe bello saper da subito esprimere il proprio modo unico di amare una persona.
Ma purtroppo la moda della superficialità, del puntare troppo sull’apparenza e sull’eccessiva sicurezza, scoraggia chi vuole regalare emozioni a modo proprio, spogliarsi di ciò che sente davvero con la verità.
Io voglio credere in chi ha dentro un vulcano di sentimenti veri e non artificiali, credo in chi si commuove davanti a quelle che sembrano piccole cose, ma non lo sono affatto: un abbraccio, una persona che ci fa sentire importanti e non si dimentica di noi.
⁃ Scrivi la frase più significativa di questo brano e se ti va spiegaci il significato
Penso che sia proprio l’inizio : “Io con te non conosco letteratura convenzionale” prima del flashback in cui “pensavo di dover cambiare”, perché non ci si sentirà sbagliati nell’essere diversi, essere sé stessi.
⁃ Qual è il tuo più grande sogno?
Spero che il mio più grande sogno sia sempre in evoluzione, perché sennò non ci sarà più stimolo a fare nulla se si è certi di aver già raggiunto la propria vetta. Ma sicuramente un bel sogno è quello di far uscire canzoni, fare concerti ,arrivare agli altri e provare sempre più passione.
⁃ Progetti futuri?
Sto lavorando su un’altra canzone che ho scritto: probabilmente potrebbe uscire nei prossimi mesi. Non voglio dire niente altro perché non voglio promettere cose non ufficiali. L’unica certezza è che sto scrivendo altri pezzi.
⁃ Riuscire ad affermarsi oggi con qualcosa che non sia rap/trap è difficile, cosa pensi che serva?
Anche con Rap/Trap è difficile perché, facendo il rovescio della medaglia, è una strada condivisa da tantissimi artisti che avranno il difficilissimo compito di distinguersi l’uno dall’altro. É sempre difficile affermarsi in questo mondo musicale; quindi la premessa dev’essere cercare di essere sereni e contenti mentre si fa musica, e scrivere la verità.
⁃ E soprattutto al giorno d’oggi la cosa difficile è mantenere il successo che, magari, si ottiene con un brano. Cosa ne pensi tu?
Anche a questa domanda rispondo con l’ultima frase. Aggiungo che oltre alla musica, in tutti i contesti abbiamo dei momenti di difficoltà ; ma bisogna cercare di trovare un modo per mantenersi a galla e ,se si può , circondarsi di affetto delle persone a cui teniamo molto ,e che ci saranno per noi disinteressatamente. Se devo invece dare una risposta più pratica ti direi che non bisogna lavorare a un successivo brano col pensiero fisso di replicare il successo del precedente, perché l’ascoltatore intelligente individuerà la forzatura e la mancanza di rispetto nei confronti della musica.
⁃ Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
Non penso, perché comunque credo di aver raccontato in parte la mia persona insieme alle canzoni e al mio progetto artistico. E’ stato bello condividere la mia visione di questi argomenti, e spero che qualcuno possa ritrovarsi in quello che leggerà!
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