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Una nuova intervista ad un artista di casa PaKo Music Records, voce magica e avvolgente, oggi è qui per raccontarsi e, soprattutto, per parlare del suo ultimo progetto musicale.
Correte su tutti gli Store ad ascoltare “Cold and red” di Gianluca Amore, un artista con una sensibilità che lo contraddistingue, oltre alla voce. 


Ciao Gianluca, felici di averti sulle nostre pagine.

Abbiamo perso il conto delle interviste che ti abbiamo fatto… ma per coloro che ancora non ti conoscono presentati raccontando brevemente chi sei…
Volentierissimo. Sono Gianluca Amore, cantante, cantautore e musicante da sempre. Nato, cresciuto e vissuto in Veneto, ma con origini siciliane, mi piace comunicare attraverso la mia voce e le mie canzoni. Mi occupo anche di didattica del canto, direzione corale e musicoterapia.

  • Sei qui per presentare il tuo ultimo lavoro, e penso sia il brano migliore fino ad ora… E’ dedicato a qualcuno?
    Più che a qualcuno in particolare, è dedicato ad un sogno, una dimensione onirica che racconta i nostri desideri più profondi e senza filtri. Credo sia un pezzo che, in un certo senso, si può dedicare alla nostra indecisione, al nostro stare in bilico, spesso, nella vita, che ci mette in crisi con le sue (meravigliose) contraddizioni.

  • Ti senti e ti sei sempre sentito sostenuto dalle persone che hai vicino?
    Dipende dal contesto, diciamo che artisticamente mi sento molto sostenuto dalle persone con cui lavoro. Spesso chi non mi sostiene…sono proprio io!


  • Come dicevamo, il tuo ultimo brano si intitola “Cold and Red”, un brano bellissimo, molto sensuale? Vuoi raccontarci come è nato e di cosa parla?
    4. Il brano è nato da un sogno. Sognavo di vagare, nelle prime ore del mattino, in una città sconosciuta. Sapevo di dirigermi verso una stanza dove stava ad aspettarmi una persona. Entro in una stanza rossa, strana, surreale, e tra le pareti colme di foschia si consuma un bellissimo atto d’amore, di travolgente passione. Passione che va in contrasto netto con una sensazione spiazzante: la persona che è “fuori città”, la persona cioè che sto tradendo, vede tutta la scena. E non si arrabbia, prova solo rassegnazione. Di sottofondo, riecheggiano 4 accordi di hammond, tristi e sconsolati, ossessivi e malinconici. Sono le prime note di Cold and Red.
  • Scrivi la frase più significativa di questo brano… e spiegaci il significato
    “Siamo pronti a perdere l’eternità, per due briciole di passione”. Non vuole essere un monito moralistico verso il tradimento o l’amore eterno, ma più una riflessione su quanto spesso siamo attratti da ciò che non abbiamo, pronto a regalarci un’emozione forte e nuova, rischiando di perdere qualcosa di prezioso, che è già lì con noi, ma che forse diamo per scontato.

  • Il brano è accompagnato da un video davvero molto accattivante, ti va di raccontarcelo?
    Il video, diretto dal bravissimo Nicola Patron, su uno storytelling scritto da me, rappresenta il sogno cardine del brano. La parte “fredda” è una camminata per Padova (la mia città) alle prime luci dell’alba, mentre la parte “rossa” è stata messa in scena all’interno di una stanza d’albergo, ricreando l’atmosfera onirica di cui sopra. Ho affidato alla meravigliosa Valentina Amore il mio alter ego, ma verso la fine del brano, le due identità di sovrappongono e raccontano all’unisono le loro emozioni.

  • Sappiamo che uscirà un album contente anche questi tre inediti… e poi cosa succederà?
    Non vedo l’ora, dopo quasi due anni, di portare alla luce il frutto di un lavoro pensato, sudato e autoprodotto fino all’ultimo suono, pur con l’aiuto di musicisti, arrangiatori e tecnici straordinari. Voglio assolutamente fare un bel concerto per raccontare il disco, con musicisti, coristi, e perché no, ballerini. E poi, chiaramente mi piacerebbe cominciare a viaggiare facendo concerti, anche piccoli e acustici, ma dove racconto musicalmente il disco.

  • Per quale motivo le persone dovrebbero ascoltare la tua musica?
    Ognuno trova dentro ad una canzone un elemento di attrazione, di curiosità, di novità. La mia musica racconta interamente chi sono, con le mie contraddizioni, i miei contrasti, le mie fragilità. Il motivo ognuno lo troverà, se lo troverà, io sono qui pronto a cantare, suonare, raccontarmi.
  • Invece ora invita le persone che leggeranno questa intervista ad ascoltare le tue canzoni?
    Ascoltate le mie canzoni e riceverete in omaggio un set di pentole e padelle…. uhm, va bene così? Scherzi a parte, andate su Spotify e Youtube e, rispettivamente, ascoltate e guardate, se vi va, ci sono tre pezzi che raccontano tre diversi mondi, modi, mood. Insomma, riprendendo il set di pentole, ce n’è per tutti i gusti!
  • C’è qualcuno che vorresti ringraziare per qualsiasi motivo?
    Ringrazio Patrizia Colombo ed Elisa Serrani per la fiducia e il lavoro che stanno facendo insieme a me e per me.
  • Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
    C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
    Cosa vorresti cambiare di te? La mia paura verso il giudizio degli altri, vorrei togliere questo filtro che non mi fa vivere pienamente molte esperienze.

    Contatti Social GIANLUCA AMORE

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    Etichetta
    PaKo Music Records

    Ufficio Stampa
    Music and Media Press

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