Per la prima volta sulle nostre pagine, l’artista umbro NedNack è con noi per raccontarsi e presentare il tuo ultimo inedito, “Figli di chi”, distribuito sotto PaKo Music Records, potete trovare la sua musica su tutti i Digital store e nelle nostre playlist.
Ciao NedNack, piacere di averti sul nostro magazine.
Presentati brevemente per coloro che non ti conoscono?
Ciao, il piacere è tutto mio, vengo da Perugia, ho 23 anni e credo di essere l’emergente più folle che ci sia , il resto lo scopriremo insieme attraverso questa intervista.
⁃ Sei giovane, determinato e hai un sacco di idee per riuscire a realizzare il tuo progetto. Parlaci del tuo progetto.
Hai pensato ad un piano B in caso non dovessi riuscirci?
Quelli come me o ci riescono o muoiono provarci, non conosco nessun piano B.
⁃ Cosa pensi ci voglia per poter realizzare questo sogno?
Costanza, Coraggio e determinazione, e la pura consapevolezza dei sacrifici e le difficoltà che ho incontrato e incontrerò durante questo “percorso”
⁃ Veniamo al tuo brano “Figli di chi”, è un bel brano, diciamo una forma di riscatto, com’è nato? Parlacene un po’.
4. “Figli di chi” è nato della pura voglia di riuscire a rappresentare tutti quei ragazzi “abbandonati a se stessi” o “discriminati” dalle Famiglie altolocate, con “Vita” mi sono reso conto che tanti dei miei ascoltatori avevano questa etichetta addosso e avendola portata con me per tutta la mia adolescenza ho voluto dedicare il brano a chi è proprio come me “Figli di Nessuno”
⁃ Ci scrivi la frase più significativa di questo brano… e se ti va spiegaci il perché.
“Ho un posto riservato sopra le stelle”
Questa frase, nella sua semplicità, rappresenta veramente il punto di arrivo, l’obbiettivo, la metà, la cosa che mi affascina di più di essere un arista è quella pazza definizione che dice “Noi artisti viviamo per sempre” una stella, per me, è qualcuno che non può andarsene davvero per sempre
⁃ Quali sono i tuoi progetti futuri?
Prendermi il mondo
⁃ Dove e come ti vedi tra 10 anni?
Credo che questa domanda me la pongo tutte le notti prima di addormentarmi, giuro che non so risponderti, 10 anni fa, non mi sarei mai visto seduto in uno studio a rispondere a delle interviste, quindi, lascio che il mio destino si compia senza aspettative, ho imparato a vivere il presente, il futuro ne è solo una conseguenza.
⁃ Dedica a qualcuno la tua musica, chi è la prima persona che ti viene in mente?
Credo la mia famiglia e i miei amici.
⁃ Quali sono i tuoi artisti di riferimento, i tuoi idoli?
Stimo molto Achille Lauro, mi affascina molto il suo percorso, le sue storie, mi ci rivedo veramente tanto, spesso mi rendo conto che in certe cose siamo veramente simili, sono affascinato da questo, è sicuramente il mio punto di riferimento piu grande, per gli Idoli non ho più l’età.
⁃ Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
Quanto hai sofferto per essere cosi?
La risposta è nel Singolo.
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