Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Mikimas e l’Ottimismo nella Musica: Un Viaggio tra Emozioni e Speranza con “Il tempo ti sorride”

Interviste
Interviste (0)Comments
Siamo entusiasti di presentarvi un’intervista esclusiva con Mikimas, giovane cantautore milanese dall’anima pop/rock e punk/rock. Mikimas ha già collezionato esperienze significative e ha imparato a trasformare le emozioni più profonde in musica. Oggi ci racconta il suo ultimo singolo, Il tempo ti sorride , un brano nato da esperienze personali intense, in cui speranza e sostegno si intrecciano in un messaggio che vuole toccare il cuore di chi ascolta. Scopriamo insieme il viaggio musicale che lo ha portato a realizzare questa canzone e il percorso che lo aspetta.

Benvenuto, Michele, e grazie per la tua disponibilità. Oggi sei con noi per parlare del tuo ultimo lavoro. Per favore, presentati brevemente a coloro che potrebbero non conoscerti.
Ciao, ben ritrovati, mi siete mancati molto. Per chi non mi conoscesse sappiate che sono un cantautore milanese dal sound pop/rock e punk/rock. A 23 anni la voglia di suonare è talmente grande che solo così sprigiono tutto ciò che mi porto dentro. Giù dal palco sono Michele, sul palco invece sono Mikimas.

Come descriveresti il messaggio principale che vuoi trasmettere con questa canzone
È un messaggio semplice quanto complesso, perché alla base di tutto c’è l’ottimismo per il futuro, ma sappiamo tutti quanti che averne quando le cose vanno male, è un po’ più complicato. Quindi il meglio che possiamo fare è incassare, perché altrimenti non si può fare (della serie “Alea Iacta Est”) e cercare di andare avanti tenendo botta. 
Quali sono i principali elementi musicali e lirici che hai voluto enfatizzare in questo brano?
Questa volta ho puntato molto sull’emotività che si può trasmettere tramite delle strofe consapevoli di ciò che sta accadendo, io sono dentro la stanza e vedo lei che sta piangendo da sola sul suo letto, con la luna che le illumina il viso, ed essendo buio io riesco a vederla. Essendo quindi una ballad pop/rock, il ritmo quindi più blando rispetto a dei pezzi punk/rock dal bpm alto, la fa da padrone. Ciò che viene cantato nel ritornello, viene fatto con una melodia che si fa sentire, si capisce che voglia cercare di tenere in piedi qualcosa che all’apparenza, sembra distrutto: ciò che si percepisce è che c’è ancora speranza, che tutto si possa sistemare.
Cosa ti ha ispirato a scrivere “Il tempo ti sorride”? C’è una storia personale dietro questa canzone?
C’è una vicenda che mi ha spinto a scrivere questo pezzo e vi svelo un piccolo ma importante retroscena: questa canzone non era neanche prevista all’inizio (perché stavo lavorando ad un altro brano) ma ho deciso poi di scriverla durante l’estate, a seguito di alcune cose successe in quei giorni.
Una persona a me molto cara, ha passato delle settimane complicatissime, ha sofferto tantissimo a causa di problemi personali tra cui la scomparsa di un suo parente stretto. Io volevo e dovevo far sentire la mia voce, in tutti i sensi. Sentivo che avesse bisogno di conforto, e con questo nuovo pezzo voglio farla sentire meno sola.
Puoi condividere un momento o un’esperienza in cui hai visto come la musica possa avere un impatto positivo nella vita delle persone?
Certamente: è anche collegato in parte alla canzone che ho scritto, perché Riderai di Ligabue mi ha coinvolto parecchio nel suo significato in quanto nonostante si abbia delle preoccupazioni temporanee, in futuro, ripensando a quelle situazioni passate ci si riderà su e col senno di poi si capirà che effettivamente non era nulla di che. Ho avuto anche io dei momenti difficili e questa canzone l’ho vissuta sulla mia pelle, tant’è che mi ha ispirato appunto la scrittura di questo brano, dove stavolta sono io a rassicurare gli altri.
“Il tempo ti sorride” parla di speranza e sostegno durante tempi difficili. Come pensi che la musica possa influenzare le emozioni e le prospettive delle persone?
Io credo fermamente che la musica attraverso le canzoni faccia un po’ come gli pare. Sappiamo che in situazioni come queste non possa risolvere problemi o fare miracoli, ma penso che in qualche modo aiuti, facendo credere le persone ancora in qualcosa, magari in un futuro migliore.
Come è stato lavorare con il produttore e compositore Andrea Cattarina per questo singolo?
Io e Andre ormai ci conosciamo da tanto tempo. È stato il brano a cui abbiamo lavorato di più in assoluto perché ci teniamo entrambi a questa canzone. La cosa che non ha mai perso in questi anni di collaborazione è la trasparenza e la serietà con cui lavora ad ogni cosa, oltre che dal punto di vista tecnico è un mostro, suona tanti strumenti e ha appena aperto uno studio nel suo nuovo appartamento. C’è un motivo se ogni volta mi rivolgo a lui per parlare di progetti musicali, anzi, più motivi.
Qual è il messaggio che speri gli ascoltatori traggano da “Il tempo ti sorride”?
Che la speranza non cessa mai di esistere, se noi per primi facciamo in modo che continui a vivere, infatti nello special i versi “Non è finita stanne certa, il tempo ti sorriderà” sono abbastanza chiari.
Quali sono i tuoi prossimi progetti musicali e cosa possiamo aspettarci da te in futuro?
Intanto invito tutti quanti a fare un salto a San Babila, perché sabato 16 dicembre alle 21.00 terrò un concerto in vesti acustiche al Babila Hostel & Bistrot, dove potrete scoprire il mio repertorio, viaggiando allo stesso tempo attraverso le canzoni che sono state importanti per me sia a livello personale che artistico.
Per quanto riguarda progetti futuri, al momento non lo posso dire, ma sta nascendo una nuova idea, sperando che si possa concretizzare entro la fine del prossimo anno. Tempo al tempo
Siamo giunti alla conclusione dell’intervista. C’è un aspetto che desideri condividere ma che non abbiamo avuto l’opportunità di chiederti? Potresti porti una domanda e condividere la risposta con noi

Certamente. Dopo un anno e mezzo di pausa come ti sei evoluto, come sei maturato artisticamente? Sei più Mikimas o Michele?
Beh, partiamo dal presupporto che il mio nome d’arte dipende proprio dal mio nome di battesimo, quindi questo fa sì che non ci sia una scissione tra il Michele come persona e il Michele come cantante. Questo fa sì che col passare del tempo abbia trovato più spunti di riflessione che posso adattare nel testo di una canzone e che ciò che sono nella vita si rispecchi su una melodia e su un palco. Fare il personaggio che si distacca da quella che è la mia realtà e la mia persona non sarebbe coerente coi miei principi di musica oltre che di vita. Grazie amici di PaKo Music Magazine, alla prossima!

Conclusione: L’intervista con Mikimas ci ha regalato uno sguardo sincero e profondo su un giovane artista in continua crescita. Con Il tempo ti sorride , ci insegna che la speranza può emergere anche dai momenti più bui. La sua determinazione a restare fedele a sé stesso, sia sul palco che nella vita, è l’elemento distintivo del suo percorso artistico. Ringraziamo Mikimas per aver condiviso con noi la sua storia e il suo talento, e non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro.

Spotify Mikimas

Radio Mikimas

Contatti Social Mikimas 

Instagram
Facebook
TikTok
YouTube
Spotify

Tags:

You May Also Like

Interviste
Intervista a Marzia Dalla Pietra
Interviste
Intervista a Zatarra, il rockman ciociaro

Leave a comment

Visit Us On InstagramVisit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On YoutubeVisit Us On Linkedin