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Nuova intervista per Riccardo Riui, un artista che ogni volta stupisce per la sua originalità nei contenuti e per la personalità. Invitiamo ad ascoltare il suo nuovo brano che oggi presenta ai lettori del nostro magazine e a condividere questa intervista. La sua musica è disponibile su tutti i Digital Store. 

 

  • Ciao Riccardo Ruiu, bentornato sul nostro magazine… è un piacere farti questa intervista; Raccontati brevemente… chi sei nella vita di tutti i giorni?
    Grazie ancora per l’invito e un caro saluto a tutti i lettori di Pako Music. Nella vita di tutti i giorni sono un educatore che vive a Berlino e che quando finisce di lavorare insegue emozioni in musica.
  • Riccardo Ruiu, come chiediamo a tanti, perché hai tenuto il tuo nome come nome d’arte?
    Detto in modo ironico, visto che “ruiu” significa rosso avrei potuto anglicizzare il mio nome in “Red Richard” e magari sarebbe risultato più “cool”, ma preferisco mantenere il mio nome proprio come da pura tradizione cantautorale. Può sembrare un po’ antiquato, ma preferisco chiamare sia le cose che le persone col loro nome.
  • Quanta passione della tua terra c’è nella tua musica?
    Tanta, noi sardi siamo legatissimi alla nostra terra e il nostro essere artistico riflette la natura della nostra isola. Credo inoltre che il mio modo di fare musica rappresenti un po’ la personalità tipica dei sardi, molto diretta, senza tanti fronzoli, ma fieramente poetica e sognatrice.

  • Il tuo nuovo singolo s’intitola “Amore Prossima Fermata” vuoi parlarci di questo brano, com’è nato e di cosa parla?
    “Amore prossima fermata” è un brano autobiografico e parla di una crisi di coppia che viene superata grazie alla forza dell’amore, capace di superare tutti gli ostacoli e le incomprensioni.
  • Scrivici la frase che ha più importanza di questo brano e, se vuoi, spiegaci anche il motivo.
    Credo che la frase più significativa del brano sia “…forse non è tardi per noi, per capire che il buio è solo un attimo di luce non ancora illuminato…”. È un monito e un incoraggiamento a non lasciarsi al primo intoppo in un rapporto di coppia, perché anche nelle situazioni più difficili o negative ci può essere la possibilità di trovare una soluzione e il buio metaforico del brano è alle volte solo un momento transitorio di difficoltà in una relazione.
  • Pensa alla prima canzone che hai ascoltato di un altro artista? Quali ricordi ed emozioni ti suscita?
    Ci sono così tante canzoni che mi hanno dato delle grandi emozioni che sarebbe impossibile sceglierne una in particolare, preferisco citare un album che ne contiene tante in questo senso, ed è Mira Mare 19.4.89 di De Gregori. Un album spettacolare e completo.
  • Cos’è per te la musica?
    La musica rappresenta per me una forma di espressione artistica estremamente potente e universale, che ha la capacità di trasmettere emozioni e sentimenti in modo profondo e coinvolgente. Credo inoltre che la grande forza della musica risieda nel poter comunicare messaggi intimi ed esclusivi, raccontare storie e creare atmosfere particolari, tutte situazioni nelle quali chi ascolta si può immedesimare e provare le stesse sensazioni dell’artista.
  • Per quale motivo si dovrebbe ascoltare la tua musica, cosa pensi di avere di diverso dagli altri?
    Credo che la risposta stia nella domanda, perché penso di avere qualcosa di diverso da dire e soprattutto penso di farlo in maniera originale.
  • Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
    Tutti i grandi cantautori storici nostrani insieme ad altri grandi artisti stranieri come Bob Dylan, Bruce Springsteen, Bob Geldof, giusto per fare qualche nome importante.
  • Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
    C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
    Colgo questa occasione per ringraziare il mio arrangiatore Stefano “Menion” Ferrari e la mia etichetta Red Owl Records/Orangle Records per il grande supporto.
    Rispondi a tutte e dieci le domande, grazie

 

 

 

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Label
Red Owl Records

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