Intervista a Silvia De Angelis

Dicembre sta finendo e si conclude un anno difficile ma pieno di soddisfazioni, come questo Magazine, nato dal nulla e davvero ci sta regalando gioie. Come tutti i mesi dall’inizio dell’anno, oggi abbiamo l’intervista dedicata ad una donna che ama la musica ma si occupa di arte,
Silvia De Angelis, la creatrice di un’idea pazzesca, ha unito il disegno e una tematica importante: l’autismo!
Non perdetevi questa intervista.

Ciao Silvia, siamo davvero felici di averti sulle nostre pagine e di poterti fare questa intervista. Come ogni mese da quasi un anno, dedichiamo uno spazio ad una donna appassionata di musica ma che si dedica ad altro… Raccontati brevemente… chi è Silvia De Angelis?
Ciao mi chiamo Silvia ho 44 anni e vivo in Abruzzo! Sono una sognatrice e un amante degli animali! Dopo gli studi in accademia di belle arti e vari lavori in questo settore ho voluto dedicare parte del mio tempo libero al fumetto mia grande passione creando una pagina social sull’autismo tema a me molto caro avendo un fratello con questa condizione.

• Sappiamo che anche tu sei un’artista ma, appunto non una musicista, vuoi parlarci della tua arte?
  Ho sempre amato l’arte in tutte le sue sfaccettature, da piccola l’amore per i cartoni animati giapponesi in particolare hanno fatto di me una fumettista nata! Amo anche dipingere su legno e scolpire la pietra ..insomma non mi faccio mancare niente!!!
  P.S. Da piccola ho anche studiato pianoforte per ben 5 anni ma purtroppo ho abbandonato la musica per una serie di vicissitudini… avrò sempre questo rimpianto
• La tua pagina social è dedicata all’autismo, come mai hai creato questa meravigliosa pagina e come ti è venuta l’idea di unire la tua arte a questo argomento?
  In realtà la mia pagina social è nata all’improvviso, veramente dal nulla. Cercavo da tempo un’idea per poter parlare di AUTISMO e allora ho unito il fumetto manga, che piace a grandi e piccoli, a questo tema in modo da poter avvicinare un pubblico più vasto e far conoscere il protagonista dei miei fumetti, che è appunto mio fratello Luca ( autistico ) a cui ho dedicato questa mia community.
• Quando hai scoperto la passione per l’arte? Che emozioni provi quando disegni?
  Da bambina guardavo mia madre dipingere, così mi sono innamorata inevitabilmente dell’arte. Disegnare per me rappresenta un modo per sfuggire dalla realtà e mi rilassa molto!

  

  

  

• Come sai, siamo un magazine che si occupa principalmente di musica e più in particolare di musica emergente, quali sono i tuoi artisti preferiti? Quale musica ascolti?
  Io adoro la musica anche se non ho un genere in particolare, infatti la mia playlist è molto varia, da Michael Jackson ai Nirvana fino ad arrivare ai Radiohead e Moby, con la sua musica elettronica. Resto comunque legata alla musica anni 80/90 la più bella di tutti i tempi. 
• Hai una canzone del cuore? Un brano che ti ha particolarmente colpito?
  Domanda difficile!!! Sicuramente THE MAN WHO SOLD THE WORD dei NIRVANA e WHY DOES MY HEART FEEL SO BAD di MOBY
• Ti capita di ascoltare anche musica emergente? Ti consiglio di dare un ascolto alle nostre playlist per poter scoprire nuovi artisti, sicuramente presto qualcuno diventerà famoso… Cosa deve avere un artista per poterti conquistare?
  Certo! Ogni tanto capita di ascoltare artisti emergenti, ma quello che mi colpisce di una nuova canzone è sicuramente il testo, ciò che vuole comunicare il cantautore ma anche un buon sound fa la differenza!
• Torniamo a te… chi ti segue sa che hai un amore particolare per tuo fratello, ti va di parlarci del tuo rapporto con lui? Io non amo molto etichettare le persone, non mi piace nemmeno definire chi ha una disabilità “una persona speciale”, non perché non lo sia, ma perché credo che tutti lo siano a proprio modo, preferisco pensare che siano semplicemente persone. Cosa ne pensi?
  Sono assolutamente d’accordo con te!! Neanche io amo etichettare le persone disabili, come mio fratello, “speciali”, perché in fondo lo siamo un po’ tutti.. ognuno di noi ha una caratteristica che ci rende tale. L’autismo ti fa crescere in fretta, ti sbatte una realtà in faccia a cui tu non eri preparato… il rapporto con mio fratello è meraviglioso ma allo stesso tempo impegnativo 
• Manda un messaggio a tutti coloro che leggeranno questa intervista, se vuoi puoi parlare dell’autismo o semplicemente di quello che vuoi?
  cosa dire ? Da quest’intervista spero che le persone possano avvicinarsi di più al mondo della disabilità magari facendo volontariato e stando a contatto con questi ragazzi eccezionali che hanno bisogno di sentirsi amati sì, ma vogliono sentirsi semplicemente persone!!! 
• Hai una canzone che ti ricorda un momento in particolare con tuo fratello?
  Anche in questo caso sono tante le canzoni che ascoltavo con mio fratello mentre insieme eravamo sintonizzati su MTV !! Lui per esempio adora Venditti , Battiato e i Green day !!!!!rispondendo alla domanda sì, c’è una canzone che mi ricorda la nostra bellissima infanzia è quella dei Bon Jovi “Lie to me” e quando l’ascolto mi commuovo sempre pensando a ciò che è stato e che non tornerà più

• Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
  C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
  Sì, ci sono ben 2 domande che mi frullano nella testa ( se posso ) .. la prima è TORNERESTI INDIETRO X CAMBIARE LE COSE? 
  Sì, perché mio fratello forse poteva “ salvarsi “ ma questa è un’altra storia.. 
  la seconda domanda è COSA CAMBIEREI SU QUESTO PIANETA 
  Sicuramente il rispetto per tutti gli animali che lo vivono … iniziando magari da un alimentazione vegetariana 

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