Torna a trovarci SteP, un chitarrista napoletano, trapiantato a Roma con una fortissima passione e dedizione per la musica; qui con noi per raccontarci e presentarsi il suo ultimo inedito “Change”. Trovate la sua musica su tutti i Digital Store e nelle nostre playlist.
Ciao e bentornato sul nostro magazine, presentati nuovamente per coloro che ancora non ti conoscono, chi è SteP?
OK! SteP è Stefano Passeggio, chitarrista polistrumentista con una forte passione nel creare musica.
⁃ Stiamo attraversando tutti un periodo davvero strano, pandemia, guerra nei paesi vicini, maleducazione e indifferenza… Come vedi il futuro dell’arte e, soprattutto, dell’uomo?
Che domanda! Io mi limito a dire: meno male che sto più de la che de qua…e ho detto tutto!
⁃ Ricordi che sogni avevi da bambino?
Veramente non lo ricordo (forse perché è passato diverso tempo?)
⁃ Il tuo nuovo singolo si intitola “Change”, come e quando è nato? Raccontaci qualcosa in più su questa nuova composizione?
E’ nato dal nulla, come nascono sempre i miei brani. Arriva l’ispirazione e poi pian piano prende corpo…a volte non so neanche io come, è tutto molto naturale e senza schemi.
⁃ Che messaggio vorresti mandare con questo brano? C’è una frase che ritieni più importante?
Il messaggio e’ semplice, chiaro e forte: cambiare si può e si deve. In ogni campo: personale, climatico, artistico etc etc
⁃ Quali sono i tuoi sogni oggi?
Scrivere un brano che qualcuno porti a Sanremo … o anche un brano che abbia un discreto successo o una collaborazione importante. Sognare non costa nulla!
⁃ Dai un messaggio ai musicisti che leggeranno questa intervista? Dai un suggerimento…
Rimanete sempre con i piedi ben saldi per terra, divertitevi nel fare ciò che più vi piace, metteteci il cuore e l’anima e credeteci sempre.
⁃Quali sono i tuoi progetti futuri? Quanti brani farai uscire nel 2023?
Già stai nel 2023? Forse riesco a farne uscire un altro prima della fine dell’anno, poi non so nel 2023: 4 brani? 3? Bohhh!
⁃ Se tornassi indietro nel tempo, proveresti a fare qualcosa in più o faresti esattamente le stesse cose?
Se potessi tornare indietro, cambierei tanti eventi della mia vita e quindi cambierebbe tutto, ma non si può fare e questa ancora non è finita!
⁃ Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
Il mondo della produzione musicale è meglio ora o 40 anni fa?
Decisamente meglio ora, c’è un opportunità per tutti. Anche solo di divertirsi, una volta non sarebbe stato possibile quello che faccio oggi. Ognuno può dare sfogo alla propria vena artistica e questo è semplicemente fantastico.
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