Enne & FanFe con noi per parlare del loro ultimo lavoro discografico firmato Red Owl Records, “Il momento più bello di sempre” su tutte le piattaforme digitali, ed ora conosciamo meglio i due giovani ragazzi.
Ciao Enne & FanFe, benvenuto sulle nostre pagine… è un piacere farti questa intervista; Raccontati brevemente… chi sei nella vita di tutti i giorni?
FanFe: Ciao a tutti, il mio nome è Mattia (in arte FanFe) ho 20 anni e sono di Torino. Nella vita di tutti i giorni sono un operaio metalmeccanico che mette tanta dedizione e fatica per investire nel suo sogno, vivere di musica.
Enne: Ciao! Nella vita di tutti i giorni sono un normale ragazzo di 20 anni che cerca di realizzare i suoi sogni non tralasciando tutti gli aspetti della vita reale.
- Come nascono i vostri nomi d’arte, quale significato ha? – Che differenza c’è tra artista e persona?
FanFe: Il mio nome d’arte, ad essere sincero, non ha un vero e proprio significato perché è nato tra i banchi di scuola dopo vari tentativi di storpiare il mio cognome, ma col tempo mi ci sono affezionato e sento che mi rappresenta. Per me non esiste differenza, cerco di essere me stesso nei testi delle canzoni e di scrivere cose che mi rispecchiano, sentimenti che ho provato, provo e vorrei provare, esperienze realmente accadute.
Enne: Il mio nome d’arte nasce semplicemente dal fatto che la prima lettera del mio nome è la N. Un nome così normale per l’esigenza di volermi conformare alla massa scegliendo un nome così “normale”. Enne è la mia parte più aggressiva, più propositiva, con più spirito di intraprendenza. L’artista rispetto alla persona è più libero, più aperto. Enne è il mio lasciar andare.
- Quando vi siete approcciati a questo mondo?
FanFe: All’età di 10 anni ho preso in braccio la mia prima chitarra e da quel momento mi sono innamorato della musica prima da ascoltatore, poi da musicista, per arrivare ad amarla anche da artista e produttore. Mi sono avvicinato al mondo dell’ Hip Hop/Rap da molto piccolo, alle scuole elementari ascoltavo già le hit di Emis Killa e Fabri Fibra
Enne: In realtà già da bambino piccolo avevo scritto una “canzone”. Poi alle medie ho iniziato a scrivere ispirandomi ai Club Dogo. È così è nata la mia passione.
- Il tuo vostro nuovo singolo s’intitola “Il momento più bello di sempre” volete parlarci di questo brano? Com’è nato e di cosa parla?
Enne: Il brano è nato dall’esigenza di me e FanFe di realizzare qualcosa di nuovo da poter proporre a un pubblico più ampio. È una canzone che parla della ricerca di un momento tranquillo in cui tutte le sensazioni negative, il peso e la frenesia della vita possano per un momento alleggerirsi. A volte sottovalutiamo l’importanza della tranquillità.
- Scrivici la frase che ha più importanza di questo brano e, se vuoi, spiegaci anche il motivo.
FanFe: La frase è quella di apertura “non è colpa mia, non ci credo che tutti vanno via ma inseguo il mio sogno” perché se ci pensiamo, nel mondo, la maggior parte delle persone vanno e vengono ma la musica, è l’unica che non ci abbandonerà mai.
Enne: La frase per me più importante in questo brano è “mi guardo indietro, penso a chi resta, dopo che cadi nella tua bara”, perché secondo me è un omaggio alle persone che nonostante tutte le difficoltà continuano a starti vicino.
- Pensate alla prima canzone che avete ascoltato di un altro artista? Quali ricordi ed emozioni vi suscita?
FanFe: A pensare ad alcune canzoni che ho ascoltato, soprattutto dei miei artisti preferiti, mi suscitano conforto e, in alcuni, mi rispecchio molto ad esempio nella solitudine e nella rabbia che percepisco.
Enne: Le prime canzoni che ascoltavo mi aiutavano a riflettere.
- Per quale motivo fate musica? E cosa volete comunicare ogni volta che create un nuovo brano?
FanFe: Sono una persona molto riservata, solo tramite la musica riesco a sfogarmi e, difficilmente mi apro e sfogo con una persona.
Enne: Faccio musica per esprimere le mie emozioni come non riuscivo a fare nella quotidianità. Ogni volta che creo un nuovo brano voglio raccontare una storia e allo stesso vorrei che la mia musica desse all’ ascoltatore modo di pensare e riflettere
- Per quale motivo dovrebbero ascoltare la vostra musica, cosa pensate di avere di diverso dagli altri?
FanFe: Spero di poter trasmettere qualcosa di positivo e che qualcuno un giorno possa rispecchiarsi nei miei testi come io ho fatto con alcuni artisti famosi
Enne: Cosa ho di diverso dagli altri deve dirlo chi mi ascolta.
- Quali sono i vostri artisti di riferimento?
FanFe: Sicuramente tutta la Machete; stimo particolarmente tha Supreme e Sfera Ebbasta.
Enne: Il mio artista di riferimento è Gue Pequeno.
- Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta per entrambi
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
FanFe:
Qual è l’esperienza che non hai ancora fatto e che vorresti fare in ambito musicale?
Per il momento non ho ancora lavorato in uno studio con dei professionisti e vorrei salire sul palco e spaccare tutto con Enne, sono le due esperienze che mi mancano e spero di realizzarle al più presto.
Enne:
Quando devi scrivere una canzone ti lasci ispirare dalle tue esperienze?
Si, c’è sempre un velo di verità
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