Il progetto musicale di Thomas Simon Saddier, Oppenheimer’s Elevators, ci consegna un’opera ipnotica e complessa con il nuovo album “Adults Are Just Kids Wearing Masks”. Un viaggio sonoro che mescola psichedelia, post-rock e una miriade di influenze musicali, questo lavoro cattura l’ascoltatore con la sua profondità e originalità. Saddier ci invita a esplorare le maschere che indossiamo nella vita quotidiana attraverso tracce che uniscono suoni tradizionali e moderni, regalando un’esperienza musicale multisensoriale.
L’album si apre con la title track, “Adults Are Just Kids Wearing Masks”, che introduce immediatamente l’ascoltatore in un universo sonoro surreale. Le chitarre echeggiano su ritmi pulsanti, mentre il sitar indiano dona una profondità ipnotica al brano. È un pezzo che imposta il tono dell’intero album: un’esplorazione di chi siamo sotto la superficie delle apparenze.
La transizione a “Grafic VS Art” offre una riflessione profonda sulla dualità tra forma e sostanza nell’arte. La traccia è densa di sintetizzatori, chitarre distorte e melodie ipnotiche, creando un equilibrio perfetto tra tensione e rilascio. È un viaggio tra l’espressività artistica e la critica alle convenzioni sociali, portando l’ascoltatore a interrogarsi sul valore dell’arte stessa.
“Happiness Is a Lie” continua con tematiche provocatorie, spingendo a riflettere su false promesse e illusioni della felicità moderna. La batteria martellante e le armonie dissonanti creano una tensione che cresce, riflettendo il messaggio del brano.
La traccia “When I Was High and You Was Stupid and Selfish” è una delle più interessanti a livello strutturale. Unisce sonorità leggere e distorsioni intense, portando l’ascoltatore in una sorta di sogno lucido. La fusione tra sitar e strumenti più convenzionali dà al brano una sensazione eterea, difficile da catalogare.
L’album si chiude con “Positivism Is the New Fascism”, un pezzo dal titolo provocatorio che rappresenta una chiara critica sociale. Il ritmo incalzante e le melodie ossessive lasciano un impatto emotivo forte, chiudendo l’opera con una riflessione potente sulla realtà che ci circonda.
Conclusione:
“Adults Are Just Kids Wearing Masks” è un album che sfida l’ascoltatore a guardare oltre la superficie, a esplorare le profondità dell’animo umano e a riflettere sulla società che ci circonda. La fusione di generi e strumenti inusuali è un vero punto di forza, dimostrando la maestria di Thomas Simon Saddier nel creare un mondo sonoro complesso e avvolgente. Questo lavoro è un invito aperto a vivere un’esperienza musicale senza confini, dove ogni traccia apre le porte a nuove dimensioni emotive e artistiche. Un album che merita di essere ascoltato con attenzione e senza pregiudizi.
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PaKo Music Records
