Con “Fuoco Notturno”, Tommaso Franz si affaccia sulla scena musicale italiana con un esordio che lascia il segno. Il brano è un viaggio intimo e introspettivo, sospeso tra malinconia e consapevolezza, che si nutre di una scrittura d’autore profonda e sincera, come se appartenesse a un tempo in cui la parola veniva prima di tutto.
La produzione è minimalista, ma proprio per questo potente: chitarre, voce e poche interferenze, a sottolineare un’urgenza espressiva che non ha bisogno di artifici. Si percepisce il desiderio di raccontarsi senza filtri, di lasciare spazio al silenzio e alla riflessione, in un equilibrio perfetto tra folk acustico, indie-pop e venature rock.
Tommaso ha il merito di riportare al centro la canzone d’autore, con uno stile personale ma radicato in quella tradizione che va da De André a Niccolò Fabi, passando per le influenze più contemporanee del cantautorato indie.
Conclusione:
“Fuoco Notturno” è una fiamma discreta ma luminosa, che accende la curiosità e apre la strada a un percorso artistico che promette autenticità e spessore. In attesa del prossimo singolo, “Fenice”, c’è già molto da scoprire.
