Oggi abbiamo l’opportunità di parlare con Udi, l’artista dietro il nuovo singolo “La curva lunare”. Un brano che celebra la sensualità e la sinuosità della donna, con un sound fresco e un tocco retrò. Scopriamo di più sulla sua ispirazione, il processo creativo e ciò che significa per lui questo progetto musicale.
- Bentornato anche a te, Udi, l’ultima volta era con “Sushi misto”, oggi ci racconterai di un brano un po’ più dolce… parlaci anche di te, racconta qualcosa i ai nostri lettori… con la speranza che andranno ad ascoltare i i tuoi brani.
Un saluto calorosissimo a tutti i miei lettori innanzitutto! Attualmente la musica mi pervade completamente, sta quasi diventando la mia prima occupazione. Sono impegnatissimo coi vari live ed eventi, si sa che l’estate si è sempre più affaccendati!
- Cosa ti ha ispirato a scrivere “La curva lunare”?
In un mio live di qualche anno fa, un mio amico, Lorenzo Simeone (nonché collaboratore artistico) alla fine dell’esecuzione di un inedito, pronunciò questa frase. “Questa è la sera in cui abbiamo chiamato l’idraulico dei sentimenti”…questa perla meritava uno spazio tutto suo. Qualche mese dopo ero in Puglia con la mia ragazza, le dissi “amò apri le note, io ti detto e tu scrivi”…era l’estate del 2022, lì nasce “La curva lunare”
- Puoi raccontarci qualcosa sul significato del titolo del brano? La curva (lunare) mi ha sempre suggerito le fattezze della donna. Come la luna cambia, la donna cambia, cresce, maturazione, muta. La sua sinuosità è un mistero di fascino e seduzione, volevo suggerire la mia personalissima versione di tutto ciò, stavolta con note più fresche, per l’appunto estivo!
- Come hai deciso di combinare un suono fresco con un tocco retrò in questa canzone?
Non riesco a discostarmi troppo dal mio registro originale, quindi direi che questo fa anche parte della mia maturazione, cerco di rinnovarmi continuamente, pur restando riconoscibile sempre, questo spero che arrivi!
- Quali emozioni e ricordi speri di evocare negli ascoltatori con questo brano?
Ci sono dei chiari rimandi, anche malinconici, il videoclip non riesce a suggerire tutto ciò, ma quello che scrivo è quello che vivo, o vissuto, non c’è menzogna nel mio riportare!
- Hai accennato a una connessione profonda con la tua terra e i tuoi ricordi d’infanzia. Come questi elementi influenzano la tua musica?
In alcuni pezzi fungono da aggiunta, da collante, unire il “vecchio” al nuovo è sempre piacevole, cercare di sperimentare, pur rimanendo credibili, è la vera sfida. Questa canzone parla della donna, del suo lato umano, caloroso, per certi versi anche “mammesco”…ma parla anche di me, del mio legame indissolubile con la mia terra e del ricordo indelebile di mia nonna. - La sensualità e la sinuosità della donna sono temi centrali nel brano. Come hai cercato di rappresentarli musicalmente?
Per fortuna esistono le metafore! Il videoclip in questo caso aiuta e non poco, tuttavia il mio intento non era solo di evidenziare quelle curve, ma di spiegare come una sinuosità, una riconoscibilità, un odore, un sapore, fungo da richiamo, un richiamo chiaro, che ti riporta a casa. - Il brano è descritto come una hit estiva con una vena malinconica. Come sei riuscito a bilanciare questi due aspetti?
Fondamentalmente grazie a una buona programmazione, merito mio e della mia etichetta. Era il momento giusto per un brano “estivo”…questo brano non lo definirei nemmeno malinconico, piuttosto evocativo!
- Quali sono le tue aspettative per la promozione del brano? Hai qualche evento o live in programma?
La promozione del brano mi consentirà di raggiungere quante più persone possibili, questo è l’obiettivo. Non si tratta di diventare “famosi”, ma affermati si, che è una cosa ben diversa a distanza di 5 anni dalla mia prima pubblicazione, inizio a vedere risultati in questo senso! Coi stiamo live andando una bomba, a breve apriremo una band Indie, nel corso di 3 serate che ci vedono ospiti e protagonisti.
- Guardando al futuro, ci sono altri progetti musicali che stai preparando e che puoi anticiparci?
Al momento non sto lavorando a nulla in particolare, non disdegnerei lavorare a qualche cover, magari in inglese.
- Siamo uniti alla conclusione dell’intervista. C’è un aspetto che desideri condividere ma che non abbiamo avuto l’opportunità di chiederti? potresti farti una domanda e condividere la risposta con noi?
Udi ha un disperato bisogno di ferie, un abbraccio alla PaKo Music Records e ai miei carissimi ascoltatori!
Conclusione:
Grazie, Udi, per aver condiviso con noi il tuo viaggio creativo e le emozioni dietro “La curva lunare”. Non vediamo l’ora di ascoltare il brano e seguirti nei tuoi prossimi progetti musicali. Buona fortuna per il lancio e il futuro!
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