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Una bellissima intervista ad un’altra scrittrice, L.L.Words pseudonimo di Laura, una ragazza, un’artista dalle mille passione. Una persona davvero interessante. Scopriamo insieme chi è…

Ciao Laura, siamo ben felici di farti questa intervista e spero posso portarti fortuna. Tu   sei una scrittrice e oggi sei qui per parlarci un po’ di te, ma soprattutto del tuo libro e di   musica, ovviamente. Quindi partiamo subito presentandoti. Chi è Laura?Grazie mille della domanda! Essenzialmente mi sento un’artista nel senso più ampio della parola visto che vivo d’arte, scrittura compresa. Adoro tutto ciò che è creativo e mi piace esprimermi attraverso i personaggi che creo.

  • Come mai hai scelto L.L.Words come pseudonimo? Quale significato ha?
    L. L. Words è un omaggio alle mie origini su Wattpad, un portale gratuito per scrivere e leggere racconti e vuol dire Laura Love Words. Ho voluto mantenerlo e abbreviarlo con il punto per dargli un suono internazionale visto che uno dei miei obiettivi è quello di presentarlo anche all’estero. (Ps: al momento è tradotto anche in spagnolo, ma presto lo uscirà anche la versione in inglese e a fine/inizio 2022 quella in tedesco)
  • Quando e come ti è venuta l’idea di scrivere romanzi?
    Fin da piccola ho avuto una fervida immaginazione e ho usato la mia fantasia per sfuggire a una realtà troppo pesante. Grazie alle prove che sono stata chiamata ad affrontare ho sviluppato una sensibilità e un’empatia molto forte che mi ha reso sensibile alle tematiche sociali che tratto nei miei libri (Dico libri perché sto finendo di editare il secondo volume della mia saga, “Direzione la vita”, che vedrà sei volumi).
  • Se non erro “Direzione la vita” è il tuo primo lavoro? Raccontaci un po’ di com’è nato, di cosa parla…
    Esatto: “Direzione la vita” è il mio primo libro che ho avuto la fortuna di editare a fine 2019 con Claudia Bellana, una famosa sceneggiatrice televisiva, che ha tirato fuori il meglio dalla mia storia. Grazie anche a Marika Palomba (K. D. Black a sua volta scrittrice: cercate “Take back your life”) che ha curato la fantastica copertina e a Valeria Aranda per la recente traduzione in spagnolo. “Direzione la vita” ha un titolo emblematico nato dopo aver ascoltato proprio questo brano, di Annalisa, ed è una storia di amore gay atipica, infatti non ci sono scene di sesso o similari perché è più che altro il racconto di Alexander C. King – figlio di una famosa attrice del cinema e di un archeologo di fama internazionale – che resta paralizzato a causa di un brutto incidente stradale. Il suo recupero sarà lento e difficile, soprattutto perché dovrà passare per altre problematiche familiari che lo seguono dalla nascita. Per descriverlo al meglio ho intervistato medici, chirurgi e fisioterapisti. Nonostante ci sia una traccia di paranormale (che vedrà la luce nel secondo volume) ho voluto renderlo un racconto contemporaneo, reale. Quello che succede ad A.C., purtroppo, può capitare davvero a chiunque.
  • I protagonisti del tuo libro sono due ragazzi che si innamorano, mi piace questa cosa, purtroppo nel 2021 si hanno ancora pregiudizi e paura perfino ad esporsi, semplicemente in un racconto. Come mai hai scelto due ragazzi e non come spesso accade, un uomo e una donna, tra l’altra è una cosa che mi è piaciuta molto.
    Parto sempre dal presupposto che l’amore non ha razza, né sesso e quindi per me è stato naturale creare un romance mm. Trovo che due ragazzi insieme siano bellissimi, così come due ragazze, e sono da sempre a sostegno della comunità LGTB+ e a favore dei pari diritti per tutti: detesto le etichette e amo chi è aperto di mente perché sarà il cambiamento che vedremo nel mondo. Personalmente uso i miei social per sensibilizzare su queste tematiche e sono orgogliosa e felice di farlo.
  • Adesso, invece, veniamo alla musica… apprezzo tantissimo il fatto che hai inserito nel tuo libro la musica, quali sono gli artisti scelti per il romanzo? E qual è la musica che ami e ti accompagna nella tua vita?
    Adoro la musica: per me è vita! Fin dalla culla ho ascoltato note musicali visto che mio padre era un musicista che poi è diventato appassionato di musica. Dormivo solo con uno stereo acceso nella culla! Se lo spegnevano mi svegliavo. Ancora oggi la musica è un elemento fondamentale per me e mi stupisco di non aver preso la direzione del conservatorio da ragazzina. Ho scelto la molla della musica per creare uno scontro tra Tyler Jones, il fisioterapista di Alexander, e quest’ultimo: Ty adora tutta la musica anni ’80 che parte da Bryan Adams passa dai Queen e finisce con Cindy Lauper e Tina Turner, mentre A.C. ascolta nu-metal, i The Bravery, Linkin Park, The Score e American Authors. Le scintille tra i due voleranno fin da subito, complice la rabbia e la depressione che animano A.C., ma la perseveranza e la testardaggine di Ty resisteranno a tutti i suoi rifiuti. Durante la scrittura ho ascoltato ogni brano citato e infine ho creato una playlist su Spotify con tutti i brani del libro che si chiama “Libro Direzione la vita”

  • Quali sono le qualità che deve avere un artista per conquistarti?
    Deve essere vero, anticonformista, buttare un’occhio ai grandi del passato e parlare al cuore delle persone: adoro i The Kooks, gli Skillet, The Cranberries, Avril Lavigne, Marron 5, Sting, Bryan Adams, Alanis Morrissette, Fabrizio Moro, Benji & Fede, Biagio Antonacci, Sound Garden, Zucchero, Rolling Stones, Beatles, David Bowie, Madonna, Michael Jackson, Harry Styles…
    L’elenco è infinito! Faccio prima a dirti chi non mi piace (Sono pochi, pochissimi)
  • Qual è l’ultimo libro che hai comprato? E l’ultimo album?
    Per i libri, la guida “Lonely Planet” di New York perché voglio andarci e scrivere lì uno dei libri della mia serie (Oltre a diversi libri di colleghe che supporto).
    Per la musica, il vinile “Fine Line” di Harry Styles (Adoro tutto di Harry) e il cd “Let’s Go Sunshine” dei The Kooks del 2018: attualmente sono in fissa con “All the Time”.
  • Se ti va lascia un messaggio a tutti coloro che leggeranno questa intervista… puoi dire quello che vuoi, non deve essere per forza legato al libro o alla musica.
    Se qualcuno vi dice che è impossibile, lo è per chi te lo dice. Non per te.
  • Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta. C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto t chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
    “Hai altri sogni/Progetti?”
    “Sì, quello di far diventare un film il mio libro di avere Colin Ford e Colton Haynes come attori principali. Come regista sarebbe il top Guy Ritchie: adoro il suo stile!”

 

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