E’ tornato a trovarci Mikimas, il giovane artista lombardo che sogna di salire sui palchi e non scendere più.
Oggi è con noi per raccontarsi e presentare il suo ultimo lavoro “Sei rimasta qui”.
Trovate il suo brano su tutti i Digital Store e nelle nostre playlist.
Ciao Mikimas, piacere di ritrovarti ancora sul nostro magazine.
Ormai è inutile farti ripresentare, quindi ti chiedo di dire qualcosa che ancora non hai detto, per incuriosire le persone a seguirti…
Ciao ragazzi, è sempre un onore e un piacere tornare sul vostro blog.
Beh non ho molto da dire, posso solo riferire di essere un rocker distaccato dalle tendenze e che sogna di vivere di palchi, devono diventare la mia casa, non posso starne senza.
⁃ Cosa sognava Michele da bambino?
Questa è una bella domanda. Il Michele bambino era così attratto dalla musica tant’è che si immergeva in film mentali di cui era protagonista; sentiva un’emozione strana che in qualche modo lo rendesse partecipe di qualcosa che richiedeva l’attenzione di tutti, e da lì con il tempo ho capito quale fosse il mio sogno. La musica mi ha reso una persona più introspettiva e vogliosa di avere contatto con le persone.
⁃ Quali sono i tuoi sogni in questo momento e come ti vedi tra 10 anni?
Come detto in precedenza, il mio sogno è di vivere di musica, di dischi, e di concerti, e sarebbe ovvio dire anche “riempire San Siro, Assago ecc”, ma voglio sottolineare che la musica deve essere in qualche modo parte della mia vita, ma non solo in campo umano ma anche professionale. Attualmente so che cosa vorrò fare dopo gli studi, ma non ho idea di come potrò essere tra 10 anni. Non ci è dato saperlo al momento e lo potremo scoprire soltanto vivendo.
⁃ Il tuo ultimo singolo si intitola “Sei rimasta qui”, raccontaci qualcosa di più.
“Sei rimasta qui” è una ballad pop/rock che si distacca dai ritmi punk dei brani precedenti, mi hanno ispirato questa canzone Ligabue, Springsteen e l’ultimo disco dei The Fratellis (Half Drunk over a Full Moon). Essa racconta lo stato d’animo di un ragazzo che è stato mollato dalla ex anni prima e trovando una sua foto si ricorda di lei; dolci momenti del passato si mescolano a tanta amarezza, perché è ancora innamorato di lei. Ho scritto questo pezzo in un momento difficile per me, perché proprio trovando questa ragazza che mi piaceva sui social mi ha fatto rimanere così, e quindi ho cercato di trasmettere ciò che provavo in quegli istanti.
⁃ Scrivi la frase più significativa secondo te di questo brano… e se ti va spiegaci il perché.
Ve ne cito due:
“Ma la tua foto lì lasciata sul letto… non riesco più a dormire perché sei rimasta qui.
Mi crolla il mondo addosso perché sei rimasta qui”
“Ho scelto queste due perché sono le migliori a racchiudere tutte le emozioni che sto provando, sono pervaso da tanta sofferenza e la trasmetto di più in questi versi.”
⁃ Il tuo prossimo progetto quando sarà?
A giugno ci sarà il prossimo ed ultimo singolo di questa serie di canzoni che è iniziata a settembre. Avrà quel tocco da tormentone estivo, per chiudere un cerchio bellissimo che è partito con “Il mio sabato sera”, “Niente da dire?” e “Sei rimasta qui”, dopodiché mi prenderò una pausa.
⁃ C’è un brano di altri che ha un’importanza particolare per te, se sì come mai?
Impossibile sceglierne uno, però posso andare secondo il periodo attuale. In questo momento sento molto importante per me il nuovo brano di Ligabue, uscito qualche giorno fa; si chiama “Non cambierei questa vita con nessun’altra”. Paradossalmente pure io vado a nozze con questa frase perché in effetti con tutte le esperienze personali vissute finora, dai primi giorni di vita passando per la parentesi scolastica fino ad oggi che sto per fare 21 anni e con quello che mi prospetta davanti, direi di no, non la cambierei nemmeno io la mia vita con nessun’altra.
⁃ Ti piacerebbe scrivere canzoni per altri artisti?
Assolutamente, significa innanzitutto fiducia da parte dell’interprete che conta su di me per scrivere qualcosa che trasmetta le emozioni che prova, e poi il bello del cantautore è questo, che rendi realtà qualcosa che è farina del tuo sacco, è come presentare il proprio figlio.
⁃ Pensi ci sia un tempo massimo per potersi realizzare nella musica, in caso di risposta affermativa ti sei dato un limite?
Assolutamente no, molti personaggi si sono affermati anche a più di 30 anni, non si deve mica avere 15-20 anni per iniziare, ognuno con i metodi giusti può farcela in ogni momento. Io credo che sia solamente una questione di mentalità
⁃ Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
Domando a me stesso: ma in tutto ciò ci sono dei concerti in programma? Beh la risposta è sì, perché dopo il concerto acustico del Plug’n’Play 2022 organizzato da 0371 Music Press, suonerò a Lodi per la fase 2 dell’evento stesso, in elettrico con tutta la band. Grazie e alla prossima!
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