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Il progetto musicale di Michele De Martiis, con particolare attenzione al suo brano “Scie Chimiche,” è un’opera che merita di essere esaminata a fondo. Le sue canzoni toccano temi profondi e complessi delle relazioni umane, trasmettendo empatia e riflessioni sincere. Per esplorare meglio questo progetto, ecco dieci domande che possono aiutare a gettare luce su questo artista e la sua musica.

  • Benvenuto, Michele, e grazie per la tua disponibilità. Oggi sei con noi per parlare del tuo ultimo lavoro cantautoriale. Per favore, presentati brevemente a coloro che potrebbero non conoscerti.
    Ciao, sono un ex “ragazzo” del ‘75 che ha incontrato la musica all’età di 6 anni, se ne è innamorato e ancora prova a corteggiarla
  • Quali sono i principali temi affrontati da Michele De Martiis nella sua musica, in particolare nel brano “Scie Chimiche”?
    Nelle mie canzoni parlo quasi sempre dei rapporti fra le persone. Scie Chimiche non fa eccezione. È la storia di chi ha perso un amore, ma non vuole arrendersi e cerca nuovi motivi per mantenere le sue promesse e continuare a credere nei suoi sentimenti
  • Qual è il messaggio principale che l’artista cerca di trasmettere attraverso il testo e la melodia di “Scie Chimiche”?
    Innamorarsi è totalmente illogico, per questo inevitabile, travolgente e totalizzante
  • Come descriveresti lo stile musicale e la strumentazione utilizzata in questo brano?
    La canzone è nata sempre sulla mia chitarra acustica. Assieme a Raffaele Petrucci, che l’ha prodotta, abbiamo pescato un po’ nella new wave, cercando di non appesantirla per lasciare spazio alle immagini che si rincorrono nel testo.
  • Qual è l’ispirazione di Michele De Martiis per scrivere canzoni che si concentrano così intensamente sull’esperienza umana?Scrivo di me. Direttamente o indirettamente le storie che racconto sono le mie. Consumate o rimaste nella mia fantasia, rappresento relazioni e sentimenti che ho vissuto e provato. Per darmi delle risposte, o solo nella speranza che qualcuno possa riconoscersi.
  • Come l’artista è riuscito a tradurre le emozioni e le sfumature delle relazioni amorose in musica?
    Sono sempre molto sincero nella mia musica. Non ho alle spalle studi musicali, questo credo mi costringa alla massima spontaneità.
    I testi invece sono spesso scritti di getto, come un’eruzione su carta che permette alle mie emozioni di prendere fisicità
  • “Scie Chimiche” sembra essere un brano molto personale. In che modo l’esperienza personale di Michele De Martiis ha influenzato la creazione di questa canzone?
    Completamente. Come per ogni brano da me scritto, attingo sempre dalla mia vita, esperienze personali, emozioni vissute sulla pelle
  • Come si è evoluto il percorso musicale di Michele De Martiis nel corso degli anni, e in che modo ha influenzato la sua musica?Sono uno strimpellatore delle 6 corde. La mia partenza è quella di ogni ragazzino che suonava con gli amici e per gli amici attorno ad un fuoco. Ho approfittato della capacità che la musica ha di farti incontrare altri musicisti per carpire segreti, chiedere consigli. Allo stesso modo ho conosciuto nuovi generi musicali, nuovi artisti, cercando sempre di riprodurli con la mia chitarra. Questo forse mi ha permesso di interiorizzare e fare mie le cose che ho ascoltato nel tempo, certo portandole in ogni caso vicine alla mia sensibilità, che rimane quella di un cantante con la chitarra
  • Come è stato accolto “Scie Chimiche” dalla critica e dal pubblico finora?
    Sembra stia raccogliendo buoni riconoscimenti, ne sono felice
  • Quali sono i prossimi passi nel progetto musicale di Michele De Martiis? Ci sono ulteriori brani o album in arrivo?
    È un progetto “in divenire”. Altri 3 brani prodotti e da pubblicare, come singoli o sotto forma di album. Nuovi brani già scritti ai quali dare un arrangiamento. E, spero, sempre più occasioni live per presentare la mia musica al pubblico
  • In che modo la musica di Michele De Martiis contribuisce alla scena cantautoriale italiana e cosa lo distingue dagli altri artisti? Non so se le mie cose contribuiscono alla scena cantautoriale italiana. Io provo a rispettare la musica, usandola con tanta umiltà per raccontarmi. Se il risultato è qualcosa che porta un valore per qualcuno o per un movimento intero, forse lo scopriremo solo vivendo. Spero la mia scrittura resti originale. Non scontata e banale. Forse questo mi rende riconoscibile.
  • Siamo giunti alla conclusione dell’intervista. C’è un aspetto che desideri condividere ma che non abbiamo avuto l’opportunità di chiederti? Potresti porti una domanda e condividere la risposta con noi?

Quanto è difficile oggi fare musica in Italia per un cantautore?
Vorrei dirti impossibile. Eppure ci sono 8 miei canzoni che girano la fuori.
Allora, forse, bisogna solo continuare a crederci.

 

Conclusione:
Ringraziamo Michele De Martiis, per averci regalato con il suo brano “Scie Chimiche,” un’opera ricca di emozioni e profondità che offre uno sguardo intimo sulle relazioni umane. l’impatto della sua musica sulla scena cantautorale italiana.

 

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Etichetta
PaKo Music Records

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