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Ospitiamo sulle nostre pagine un’artista di Red Owl Records, Roccia con noi per raccontarsi e presentare il suo ultimo lavoro “Labbra di sale” presente su tutti i Digital Store e nella nostra playlist.
Sostenete la musica, condividendo brani e articoli dei ragazzi.

  • Ciao ROCCIA, benvenuto per la prima volta sul nostro blog, è un piacere farti questa intervista; Raccontati brevemente… chi sei nella vita di tutti i giorni?
    Ciao a tutti Voi! Roccia è anche il mio cognome in realtà, infatti mi chiamo Giuseppe Roccia e nella vita sono una persona molto semplice e comune come tutti gli esseri umani; mi definisco(no) molto solare e con tante cose da dire, e ho scelto di farlo attraverso i miei brani. Sono anche un educatore e lavoro presso un Istituto residenziale per minori in età evolutiva, mi occupo di disabilità. 
  • Roccia, perché hai scelto il tuo cognome come nome d’arte?
    Ho scelto il mio cognome perché mi sembrava abbastanza tosto/figo quindi sarebbe stato un peccato lasciarlo li solo soletto a “marcire”. Poi mi piace anche perché va abbastanza in contrasto con ciò che sono, ovvero, non proprio un duro al 100%, e va benissimo così.
  • Il tuo nuovo singolo s’intitola “Labbra Di Sale” vuoi parlarci di questo brano? Com’è nato e di cosa parla
    LABBRA DI SALE è uscito il 20 Gennaio 2023 sotto etichetta Red Owl/Orangle e distribuito da Universal, sono molto fiero di questa cosa. Detto ciò ritengo sia un brano molto significativo che è nato dopo un colloquio con la mia psicologa che mi disse che dovevo imparare a scegliere (nelle relazioni, anche interpersonali) e non sempre farmi scegliere. Col brano infatti voglio invitare gli ascoltatori a riflettere sulla tematica della scelta, che per quanto faticosa possa essere, deve essere fatta in qualche modo, poiché a volte è peggio restare fermi senza fare nulla (restando incastrati in drammi psicologici) piuttosto che correre il rischio e le conseguenze di una scelta; la solitudine non è così brutta, non abbiate paura.

  • Scrivici la frase che ha più importanza di questo brano e, se vuoi, spiegaci anche il motivo.
    “Quando desideri una cosa fortemente, poi finisce male quasi sempre. Scegliere e non farsi scegliere, devo imparare a scegliere” Credo che intorno a questa frase presente nel bridge ruoti tutti il significato di LABBRA DI SALE. L’importanza di essere in grado di compiere una scelta, senza subirla, ripeto: non abbiate paura. 
  • Pensa alla prima canzone che hai ascoltato di un altro artista? Quali ricordi ed emozioni ti suscita?
    Ovviamente la primissima canzone in assoluto non me la ricordo. Ma ricordo benissimo le sensazioni di libertà totale ed assoluta che mi regalò l’ascolto (anzi, gli ascolti) del brano “La Vasca” di Alex Britti, estate pura addosso. 
  • Cos’è per te la musica?
    Chiaramente è possibilità di raccontarmi ma soprattutto è una terapia non farmacologica che mi consente anche si superare le situazioni vissute archiviandole e mandare messaggi (per me) significativi.
  • Per quale motivo dovrebbero ascoltare la tua musica, cosa pensi di avere di diverso dagli altri?
    Credo che 7 canzoni su 10 al giorno d’oggi siano piuttosto cupe e a tratti prive di contenuti, ma ovviamente non è una critica, se stanno nelle top 10 delle classifiche è perché il mercato vuole questo. Non spetta a me dire cosa ho di diverso dagli altri e non mi piace nemmeno come concetto ma posso certamente dire di essere in grado di lanciare dei messaggi, a volte anche con ironia e semplicità, forse parer questo dovrebbero ascoltarmi. Su tutti i digital stores ovviamente.

  • Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
    Sono nato con gli ascolti di Articolo 31, Fabri Fibra, Club Dogo e Marracsh e col tempo mi sono spostato verso Coez, Carl Brave, Franco 126, insomma, tutta la scena indie/pop. Penso che i miei riferimenti siano tutti loro, per motivi e caratteristiche diverse, ovviamente.
  • Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
    C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
    Ti chiedi mai dove ti porterà tutta questa Musica? A volte me lo chiedo, non trovo risposta e mi domando anche se sto perdendo tempo o meno, ma poi penso che mi fa stare bene, e allora va bene così, esattamente come una passeggiata in montagna.

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Red Owl Records

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