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Per la prima volta sulle nostre pagine, Zatarra, un artista rock ciociaro, con noi per raccontarsi un po’ e presentare il suo ultimo lavoro “(If it moves) kiss it”, un bellissimo brano dallo stile britannico, dal testo un po’ forte ma, assolutamente, da ascoltare. Disponibile su tutti i Digital Store. 

 

Ciao Zatarra, benvenuto sul nostro magazine, e complimenti per il brano, davvero bello, un po’ forte ma bello… Raccontaci qualcosa di te, chi è Zatarra e come mai la scelta di questo nome d’arte?
Ciao e grazie per la disponibilità…Zatarra è l’alter ego di Marco Florio, rappresenta il suo spirito avventuriero e piratesco, un gentiluomo di ventura che vive la vita tra sogno e realtà;

⁃ Come ti sei approcciato al mondo musicale? Chi sono i tuoi riferimenti artistici?
Ho iniziato a suonare la chitarra sin da bambino e più tardi a cantare, ma più che un musicista mi definirei un grande appassionato di musica. Che io ricordi l’ho sempre ascoltata; sono cresciuto con i dischi degli Stones, Beatles, Led Zeppelin, Pink Floyd, Hendrix e tutti i grandi dei del rock. Mi definirei quasi un fanatico del rock anni 60/70.

⁃ Cosa sogna l’artista oggi e qual è il sogno dell’uomo invece?
Sarebbe bello che la musica underground italiana avesse più spazio a livello mediatico, ci sono degli artisti validissimi con cui ho avuto l’onore di condividere tante volte il palco, che non hanno nulla da invidiare a quelli che quotidianamente ascoltiamo in radio. Non riesco a scindere l’artista dall’uomo, Zatarra è Marco Florio e Marco Florio è Zatarra, sognano allo stesso modo.

⁃ Il tuo brano intitolato “(If It Moves) Kiss It”,  come dicevo è un pezzo forte… raccontaci di come è nato e di cosa parla, ecc.?
Grazie per l’aggettivo “forte”, non mi dispiace, il testo sicuramente lo è e credo sia in netto contrasto con la musica che invece è volutamente più leggera e direi quasi scanzonata. E’ stata scritta poco dopo la pubblicazione del mio album Burning Butterfly Arabesque (2022), dopo aver rivisto il film Arancia Meccanica di Kubrick. Mentre lo vedevo immaginavo il futuro dei protagonisti e la mia mente viaggiava nel creare un sequel del romanzo/film.

⁃ Scrivi la frase più significativa di questo brano (traducila) e se ti va spiegaci il significato
“My fear is your victory, stark reality of everybody in the world” (la mia paura è la tua vittoria, la cruda realtà di tutti nel mondo). E’ una chiara ammissione di inferiorità nei confronti di un potere forte, quasi invisibile, ma che è reale e che agisce su tutti noi in modo crudele e meschino. Il mio protagonista è uno di noi, una persona qualunque che subisce questo potere e ne è terrorizzato. Il fatto che continui a dettar legge per le strade in età matura è un puro atto di sopravvivenza personale.

⁃ Anche tu come molti artisti, sei un musicista… un tradizionalista. Oggi è più facile farsi conoscere ma riuscire ad affermarsi è ancora complicato, soprattutto è difficile mantenere il successo ottenuto. Tu cosa ne pensi??
Condivido quello che dici..il mercato musicale è saturo e il concetto di “usa e getta” caratteristico della nostra epoca, si riflette abbondantemente su quello che ascoltiamo sui vari network. Inoltre la tecnologia ha dato la possibilità a tutti di comporre, incidere e autoprodursi in modo più semplice ed immediato. Tutto questo è un bene ma ha tanti lati negativi.

⁃ I tuoi progetti futuri?
Ho scritto molte canzoni negli ultimi mesi e le sto portando in studio con la band che mi accompagna nei live. Quindi ci saranno belle sorprese.

⁃ Cosa manca alla musica di oggi secondo te?
Direi un’icona…come detto sono un amante del rock e se penso a questo genere musicale, me ne vengono in mente tante. Da anni non si vedono più icone in giro, artisti che lasciano un segno indelebile nella storia. Torniamo al discorso dell'”usa e getta” di prima.

⁃ Descrivi la tua musica con una parola
Non saprei, non ci ho mai pensato, chiedo l’aiuto da casa.

⁃ Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
Nessuno mi domanda mai se voglio una valigia piena di soldi, risponderei subito si!!!

 

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