Anche il mese di marzo sta per concludersi e vogliamo dedicarlo ad un’artista particolare, Michela Micillo è con noi per parlarci della sua arte, il disegno e per presentare il suo primo volume di fumetti manga, intitolato “Paranormal Love”.
Ciao Michela, benvenuta sulle nostre pagine, siamo davvero felici di fare questa intervista. Iniziamo subito, presentati ai nostri lettori… raccontando chi sei e di cosa ti occupi?
Ciao, prima di tutto grazie per l’intervista. Dunque, mi chiamo Michela Micillo e sono nata a Roma nel lontano 5 Agosto del 19XX ( se ve lo dicessi poi dovrei uccidervi XD ). Fin da piccola ho sempre avuto la passione per i manga, gli anime e mi è sempre piaciuto disegnare. Al momento sono mamma a tempo pieno di uno Gnometto arrivato ad Ottobre 2021.
- Sappiamo che ti occupi di arte e disegni… spiegaci più precisamente quello che fai e di com’è nata questa passione.
La passione è nata con me credo, quando da bambina mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo “la fumettista”. Ero affascinata dai personaggi delle storie che vedevo e mi piaceva inventarne di miei con la loro storia. Ora mi occupo della realizzazione del mio manga Paranormal Love, edito dalla Tora edizioni, che non smetterò mai di ringraziare per l’opportunità. Inoltre faccio anche illustrazioni su commissione, come ad esempio ritratti nel mio stile, realizzo il character design di personaggi di libri, trasformo le persone nella versione del loro personaggio preferito ( per esempio potrei disegnare una persona in versione Sailor Moon J ), insomma non c’è limite all’arte. - Hai sempre avuto la passione dell’arte, ma hai sempre fatto altri lavori… come mai adesso hai deciso di buttarti in quest’avventura? (hai tutta la mia stima per questo)
Ti ringrazio. Beh diciamo che è stata una necessità. Per tanti anni sono stata lontana da questo mondo, completamente assorbita dalla vita e soprattutto dal lavoro, finché un giorno mi sono resa conto di non essere più io. Ho passato un lungo periodo molto brutto con me stessa, non riuscivo ad uscirne, finché gradualmente non mi sono riavvicinata agli anime ed i manga ed in seguito al disegno. Però mi mancavano le basi, quello che disegnavo non mi piaceva, finché non andai al Romics e scoprii che esisteva L’accademia Europea di manga che oltre ai corsi annuali, teneva anche brevi corsi intensivi domenicali. All’epoca avevo una Pizzeria e l’unica cosa che potevo fare era il corso intensivo, anche se ero titubante per via dell’età, mi dicevo “ma dove vado io ormai”. Nonostante questi pensieri mi sono decisa, e ad oggi sono davvero felice di averlo fatto, nonostante fosse faticoso. 8 ore a disegnare e poi a lavoro fino a tardi era massacrante, eppure iniziavo a stare bene con me stessa, finalmente intravedevo la luce dopo tanto buio. Inoltre lì ho conosciuto la mia insegnante, che reputo una persona eccezionale e che mi ha aiutato tantissimo, ed altre ragazze con cui si è instaurata una profonda amicizia. Posso dire che questo percorso mi ha davvero salvata, ora sono finalmente me stessa, sono letteralmente rinata. Quando stai male le persone che hai accanto posso aiutarti quanto vogliono, ma finché non parte da te la voglia e la forza di salvarti, c’è poco da fare. Io ho trovato la mia salvezza nel disegno, nel raccontare storie, perché è ciò che sono.Per acquistare Paranormal Love
Disponibile anche in tutte le fumetterie d’Italia - E’ appena stato pubblicato il primo volume del tuo fumetto manga “Paranormal Love”. Raccontaci di cosa parla, com’è nato e magari qualche curiosità in proposito, tipo come si scrive un fumetto, parti dal disegno o dalla storia? Racconta quello che vuoi…
Inizialmente Paranormal Love doveva essere una “breve storiella leggera da allenamento”, racchiusa in un unico volume. Man mano che ci lavoravo però, mi rendevo conto che quello che volevo raccontare era molto più profondo di ciò che pensavo e racchiuderlo in poche pagine sarebbe stato riduttivo. La protagonista femminile è una ragazza di 23 anni di nome Linda, che assiste ad un incidente dove rimane vittima un ragazzo: Oreste. Da quel momento succede qualcosa di impensabile. Non posso dire di più perché sarebbe tutto uno spoiler! Questa storia parla del destino: è tutto già scritto, oppure siamo noi a costruirlo attraverso le nostre azioni, anche quelle più insignificanti? Inoltre penso che non sia importante quanto tempo si passa con qualcuno per affezionarsi, ma conti di più la qualità del tempo. Nella vita, purtroppo o per fortuna, dipende dai casi, le situazioni cambiano, anche quelle che ci fanno stare bene. Quando succede, anche se può essere doloroso, dovremmo cercare di essere comunque felici e soprattutto grati di averle vissute, e ripensarci con il sorriso. Questo è quello che voglio raccontare con Paranormal Love. Per creare le mie storie prendo ispirazione da tutto ciò che mi circonda, persone, avvenimenti, sensazioni, canzoni, film, tutto per me è fonte di ispirazione. Nel mio caso personaggi e storie nascono in contemporanea, prendono vita scene nella mia testa come se vedessi un film. Inizio a scrivere la trama con i fatti più importanti, la riscrivo più dettagliata, poi passo alla prima bozza delle tavole (la parte più difficile) dove inizio ad impostare vignette, inquadrature, balloon. In seguito faccio una seconda bozza più dettagliata, dove inserisco anche i dialoghi, ed inizio a rendermi conto se le impostazioni precedenti funzionano o meno ed una volta che questa viene approvata inizio l’inchiostrazione, poi i neri ed infine i retini. - Cosa ti piacerebbe fare da grande? Dove e come ti vedi tra 5 anni?
5 Da grande vorrei fare la fumettista a tempo pieno, o comunque lavorare nel settore. Tra 5 anni mi vedo verso la conclusione di Paranormal Love, in giro per le fiere in tutta Italia ( dai fatemi sognare un po’ ) e magari mamma bis! - Noi siamo un magazine che parla di musica, soprattutto emergente. Qual è il genere che ami ascoltare? Ti è mai capitato di ascoltare musica emergente?
Non ho un genere preferito in assoluto, dipende dal momento. Passo dalla musica classica, che mi aiuta nelle prime fasi di creazione delle storie, in cui ho bisogno di massima concentrazione, al Rock, al Metal, alle colonne sonore di anime e film, ma forse quella che ascolto di più è quella italiana, che spesso adoro cantare a squarciagola. E si, ascolto anche musica emergente.
- Quale caratteristica deve avere un artista per poterti conquistare?
Deve trasmettermi qualcosa di profondo, deve riuscire a suscitare in me delle emozioni. - Hai un artista preferito o qualcuno che ascolti maggiormente?
Beh ce ne sono tanti, che se mi metto ad elencarli esce una lista infinita e sicuramente ne dimenticherei qualcuno. Ma diciamo che più che altro do importanza alla canzone, e a ciò che mi trasmette, piuttosto che all’artista. - Ti va di dare un consiglio o semplicemente un messaggio a chi leggerà questa intervista?
Seguite sempre i vostri sogni, anche quando sembrano irraggiungibili, fate il possibile, lottate, provate, non rinunciate a priori solo per paura di fallire, perché i vostri sogni siete VOI!
- Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
Ho altre storie dopo Paranormal Love? Si, ho una storia pronta che ho scritto prima di Paranormal Love e indovina un po’? Parla sempre di Amore. Del grande Amore che non sempre però è quello giusto. Di un’ Amore viscerale che forse si prova una sola volta nella vita. Parla del fatto che quando ti piombano addosso delle emozioni, non puoi farci niente. Le emozioni, l’Amore ti scelgono e non guardano in faccia a nessuno. Ma se è vero che le emozioni non le possiamo controllare, le nostre azioni si.
Bene io ti ringrazio per l’opportunità, è stato davvero un onore ed un piacere.
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