Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Anche il mese di ottobre sta per concludersi e naturalmente non poteva mancare qualcuno che raccontava di sé, amante della musica, qualcuno che nella vita fa tutt’altro, appassionata di libri, di lettura e scrittura. Ci racconta un po’ del suo primo libro e soprattutto del suo ultimo.

Ciao Ilaria, siamo davvero felici di averti sul nostro magazine.
Presentati
brevemente ai nostri lettori… Chi è Ilaria nella vita di tutti giorni?

Ciao e grazie a voi per questa bella opportunità. Mah… penso di essere una persona come tante, che si destreggia tra lavoro, famiglia e le passioni che rendono la vita più interessante. Amo per esempio viaggiare, le passeggiate all’aria aperta che mi permettono di isolarmi e ascoltare la musica che più mi piace. Sono un tipo solitario in effetti, forse è per questo che mi piace la fotografia, la scrittura, la lettura.

  • Di te sappiamo che sei anche una scrittrice, com’è nata la passione per la scrittura e come e quando hai iniziato?
    Com’è nata non saprei (proprio come nella canzone di Eros Ramazzotti) ma so che fin da piccola ho sempre tenuto un diario e, da che mi ricordi, ho sempre scritto pagine fitte-fitte sui miei pensieri e su tutto quello che mi succedeva.
  • Quanti libri hai scritto fino ad oggi? E di cosa parlano i tuoi romanzi?
    Quattro. Due raccolte di racconti realizzati con un team di appassionati di scrittura come me (I colori dell’Anima, Ombre) dove ad emergere sono i sentimenti e paure, emozioni “borderline” che spesso nascondiamo proprio a noi stessi. In “Prigioniera dei Sogni”, il mio primo romanzo, lancio un grido di allarme nei confronti di una piega sociale come il bullismo nell’età adolescenziale. Il thriller con sfumature noir “Nel settimo cerchio” è l’ultima opera pubblicata e la storia narrata oscilla tra bassezze umane e sogni infranti.

     
  • Personalmente ho letto “Prigioniera dei sogni” e un breve racconto che hai scritto con altri autori, ti va di parlarci di queste due storie, soprattutto del libro?
    In Prigioniera dei sogni la protagonista è Eluana, una ragazza di quattordici anni che decide di farla finita a causa di una vita che reputa troppo difficile da affrontare a causa delle pressioni che riceve sia in famiglia che a scuola. Questa storia purtroppo ha un fondo di verità, infatti mi sono ispirata ad una storia realmente accaduta e che, tristemente, non ha avuto un lieto fine. Con il romanzo ho voluto dare ad Eluana (nome di fantasia) una seconda possibilità e farle conoscere l’amore, la verità, l’avventura e l’emozione di un sogno realizzato. Mentre per “Ombre” mi sono chiesta: “L’amore quello puro, può sopravvivere a tutto anche dopo la morte?” E mi sono risposta che gli esseri umani sono troppo piccoli per una rivelazione così grande. Ma siamo qui, siamo di passaggio, a volte avvertiamo una presenza più grande di noi nell’infinità dell’universo, e se davvero non fossimo soli? Per fortuna possediamo l’immaginazione che può svelarci molto più di quanto la realtà vuole, invece, nascondere.

  • Ultimamente hai pubblicato anche “Nel settimo cerchio”, scritto a sei mani, in collaborazione con Matteo Baldi e Laura Pacchioni, se non sbaglio. Vuoi parlarci di questo progetto?
    NEL SETTIMO CERCHIO  è un progetto definito veramente “Folle” proprio perché è stato scritto nell’improbabilità che riuscisse al meglio! E’ stato entusiasmante riprendere laddove lo scrittore precedente finiva il capitolo e ognuno doveva impossessarsi della storia, abbracciarla, farla sua e modificarla secondo il proprio gusto senza però abbandonare il flusso delle idee, senza uscire fuori “dai binari”, insomma cercando di mantenere intatto il cuore della storia e gli argomenti affrontati.
  • Come ben sai, noi siamo un Magazine che parla di musica, soprattutto emergente.
    Tu che musica ascolti? Chi sono i tuoi artisti preferiti?

    Sono una fan degli Ex-Otago, un gruppo della mia città, Genova, di genere Indie pop. Mi rispecchio molto nelle loro canzoni, mi ricordano la mia infanzia e il mio stato attuale di “giovane vecchia”; ma ammetto di essere cresciuta con Eros Ramazzotti: con lui ho dolcissimi ricordi della mia esistenza. Un gruppo internazionale, che adoro, sono i Coldplay che mi hanno ispirato durante la creazione di “Prigioniera dei sogni”. Ammetto che, ultimamente, ascolto un po’ di tutto, anche musica anni ’80.

  • Cosa deve avere un artista per poterti conquistare? Qual è la qualità che ti colpisce?
    Io mi devo ritrovare nelle canzoni. Sono una che ascolta le parole. Un’artista deve trascinarmi indietro nel tempo oppure anche nell’attualità ma deve essere capace di “elevare” la mia anima, per catturare la mia attenzione deve farmi emergere un ricordo o farmi vivere un’emozione, deve catapultarmi in un’altra realtà.
  • Cosa rappresenta per te la musica?
    Una via di fuga. Un’evasione dai problemi e dalla routine. Quando sono stressata, metto su musica classica e l’ascolto ad un volume altissimo, ovviamente con le cuffie! Oppure, ti sembrerà strano, ma anche la tecno riesce in qualche modo a “sedarmi” nei periodi un po’ difficili.
  • Lancia un messaggio a coloro che leggeranno questa intervista, parla di quello che vuoi.
    A volte ci si sente diversi, non “allineati” con la realtà e forse incompresi. E’ proprio in questo frangente che bisogna cercare e trovare le cose che più ci fanno stare bene, incluse le persone. Penso che frequentare amici veri, i familiari, coloro che maggiormente ti conoscono, che ti amano per quello che sei, sia una cura contro la sensazione di solitudine e alienazione.


  • Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
    C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
    Ci sarà il proseguimento di Prigioniera dei Sogni? Ci sto lavorando ma sembra molto arduo scrivere il secondo volume perché, nel frattempo, sono cresciuta, ho cambiato stile di scrittura, le mie idee sono diverse così come la visione intera del romanzo che questa volta sembra avvicinarsi più a un genere fantascientifico piuttosto che al fantasy. Dovrei fare ordine nei miei pensieri, prima di proseguire la storia… ma ti farò sapere.

COMPRA SU AMAZON I LIBRI DI ILARIA_Si

Contatti Social Ilaria_Sì

Facebook: https://www.facebook.com/PrigionieradeisognibyIlariaS/
Instagram: https://www.instagram.com/ilaria__si/
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCxD-_HPve-GdHbN0T4emhLQ

Leave a comment

Visit Us On InstagramVisit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On YoutubeVisit Us On Linkedin