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Tornano le interviste mensili e con loro, non poteva non esserci lei, Maida Bovolenta. La scrittrice pavese di “Perfetta a modo mio” e “Ti sento ogni notte” e oggi con noi per presentare il suo ultimo lavoro, uscito proprio il giorno del suo compleanno, il 5 ottobre, intitolato “Senza Filtri”.

Ciao Maida, felice di ritrovarmi a farti questa intervista, come ben sai. Sai qui per presentare e parlare del tuo ultimo lavoro. In onore del tuo compleanno hai deciso di far uscire il tuo ultimo libro. 
Raccontati brevemente per coloro che ancora non ti conoscono, magari aggiungendo qualcosa di te…
Mi chiamo Maida Bovolenta, sono del ‘72 e vivo in provincia di Pavia. Ho un diploma di segretaria d’azienda, uno di ragioneria e una laurea in scienze infermieristiche. Ho lavorato come infermiera in un Istituto Neurologico fino a quando, a causa di un incidente stradale, sono finita su di una sedia rotelle. Amo il sole e le persone riservate, la pizza e tutti gli animali. 

– Quali emozioni ti regala scrivere un libro? 
Principalmente, ansia. E allora perché scrivo? Perché mi piace costruire storie, andare a fondo nei sentimenti, studiare luoghi e descrizioni, vedere crescere una storia con tutti gli elementi multisensoriali. Non è semplice e la paura di non farcela mi scombina spesso le idee. Ma è meraviglioso quando tutto, alla fine, torna al posto giusto.

⁃ Questo tuo ultimo lavoro è puramente di fantasia o ha sempre qualcosa di te? Se sì, in cosa?
Puramente di fantasia. Io e Clarissa in comune abbiamo solo una spiccata resilienza che ci fa andare avanti nonostante quello che può accadere. Il suo cammino è costellato da delusioni d’amore e di amicizia, ma non saranno queste a fermare la sua voglia di continuare a camminare.

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– Parlaci del tuo ultimo romanzo, di com’è nato e di cosa parla. 
C’è una parte che hai amato di più scrivere?
“Senza filtri“ è nato da un racconto che avevo pubblicato su di un blog in cui la protagonista riceveva una notizia che le spegneva la voglia di vivere. Tutto il resto è venuto di conseguenza per donarle quel riscatto che meritava di avere. Di cosa parla? Clarissa è una delle influencer  più famose e ricche della Scozia, ma la sua dipendenza dai social è un escamotage per evitare di pensare ai suoi reali problemi. Purtroppo, per salvare il padre dalla bancarotta, si vede costretta a farsi corteggiare da un conte affinché la sua popolarità faccia aumentare i guadagni della famiglia. Lei non vuole più saperne degli uomini, ma si ritroverà innamorata. Purtroppo, ancora una volta, quello che, finalmente, la rendeva felice, avrà un risvolto tutt’altro che fiabesco.

– Sai benissimo che questo magazine parla prevalentemente di musica, e so bene che hai creato per ogni romanzo una playlist. Ovviamente appoggio questa scelta, bellissima idea, ma come mai hai deciso di abbinare una playlist ai tuoi libri?
Le canzoni aiutano a far sbocciare le idee, rafforzare un concetto, delineare un sentimento. Ogni testo è un piccolo libro, contiene un mondo in poche frasi. Nondimeno, sono una piacevole compagnia durante la stesura.

– Quali sono i tuoi gusti musicali? C’è un artista che ami particolarmente o un artista che hai ascoltato maggiormente scrivendo il tuo libro?
Non conoscendo bene l’inglese, ricerco testi in italiano che sono conformi al tema che sto trattando.
Non amo un artista particolare, ma tanti che ascolto con piacere. Per “Senza filtri“ mi hanno aiutato le canzoni che parlano dei social, come “Volare“ di Rovazzi e “L’esercito dei selfie“ di Arisa. Per elevare ogni sentimento mi sono basata sulle canzoni di Mr Rain e di altri autori che troverete nella playlist.

– Lavoro quotidianamente con artisti emergenti, soprattutto sai il motivo, riportare la musica di un tempo ad essere ascoltata e dare il giusto valore ai cantautori. Ci sono artisti emergenti che apprezzi, quali sono?
Seguo la tua pagina social e, con sicurezza, posso dire che ogni artista con cui lavori ha quella particolarità che ti fa venire voglia di ascoltarlo.

⁃ Ti va di dare un consiglio o semplicemente un messaggio a chi leggerà questa intervista?
Se volete leggere una storia in grado di farmi sorridere e riflettere allo stesso tempo, potete dare una chances a “Senza filtri” e alla sua protagonista: Clarissa dovrà fare i conti con la vita dorata che la circonda, per capire sé stessa e scoprire cos’è il vero amore. Libero. Che non giudica chi sei al naturale. Un amore senza filtri.

 
⁃ Quali caratteristiche deve avere un artista per poter avere la possibilità di fare successo o semplicemente per poter entrare nella tua playlist?
Principalmente, deve saper scavare bene nell’animo umano e portarlo alla luce con parole semplici e dirette, toglierlo dal buio e donargli anche solo un barlume di speranza o di accettazione.

– Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta. 
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
Perché non ti sei rivolta a una casa editrice?
Perché preferisco scegliermi da sola i collaboratori, dal editor a chi si occupa della copertina e di una gran parte dell’aspetto pubblicitario. 


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