Gianni Negri si racconta sulle nostre pagine, parlandoci della sua più grande passione e del suo nuovo singolo “Ci sarà”, un inno alla speranza. Potete trovare il brano su tutti i Digital Store e nelle nostre playlist. Seguite gli artisti e supportateli condividendo le notizie su di loro e, soprattutto, i loro brani.
Ciao Gianni, benvenuto sul nostro magazine, è la prima volta che ti ospitiamo sulle nostre pagine ed è un vero piacere.
Complimenti anche per il tuo brano, davvero bello e tipico cantautorale…
Racconta qualcosa di te a tutti coloro che non ti conoscono… chi è Gianni Negri?
Racconta qualcosa di te a tutti coloro che non ti conoscono… chi è Gianni Negri?
La mia vita oggi viaggia su due binari. Il primo quello della musica, la mia più grande passione e il secondo quello della professione; infatti sono un biologo nutrizionista e mi occupo di nutrizione ormai da più di 10 anni, dopo aver conseguito una Laurea e diversi master di specializzazione.
Dal punto di vista artistico, sono nato cantando e oggi lo faccio ancora! La mia famiglia mi ha trasmesso questa passione per la musica, infatti mia mamma cantava, mio nonno suonava il pianoforte come anche mio zio e attualmente diversi cugini si occupano di musica.
Oggi, con i miei 42 anni, credo di essere arrivato ad un punto, che non è necessariamente una fine, mi piace definirlo un nuovo punto di partenza nella musica e mentre fino a un pò di anni fa cantavo quella degli altri oggi sono felice di poter cantare quello che io sento.
⁃ Quando hai iniziato ad approcciarmi con la musica?
Ero un ragazzino ho iniziato a 16 con i piano bar, poi con diverse band andavamo a suonare in giro per i locali di Napoli, poi ho avuto numerose esperienze teatrali e la prima canzone che ho scritto e inciso si chiamava VIVO DI TE ed era dedicata alla musica.
⁃ Chi sono i tuoi artisti di riferimento? Quelli che ti piacciono e quelli che magari hanno influenzato il tuo modo di fare musica?
Se penso alla musica di oggi, non ho assolutamente riferimenti a parte quelli più vicini a me come fascia temporale per cui ti dico Mengoni, Amoroso, Emma ecc. Ho un amore spassionato e incondizionato per Laura Pausini che resta oggi la mia cantante preferita! Sicuramente la sua musica mi ha influenzato molto, infatti ricordo una critica non molto recente, da parte di un produttore, su un inedito che uscì lo scorso anno, diceva hai una bellissima voce ma il brano ricorda troppo la Pausini degli anni 90! Ho girato quella critica come un complimento e mi sono però messo a lavorare per andare oltre e sperimentare ancora. Tra gli altri artisti non posso non citare Alex Baroni, Giorgia, Whitney Houston, Michael Jackson.
⁃ Il tuo brano “Ci sarà”, di cosa parla, com’è nato? Raccontaci qualcosa….
“Ci sarà” è nata qualche anno fa, è rimasta per qualche anno in un cassetto. Probabilmente non era il suo tempo. Io credo che ogni canzone abbia un tempo, alcune sono immediate e altre hanno bisogno di sedimentare.
Negli ultimi anni con tutto quello che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo, “Ci sarà” è un grido di speranza in un mondo che continua a camminare distratto, in un mondo che non conosce la giusta direzione!
⁃ Scrivi la frase più significativa di questo brano e se ti va spiegaci il significato
“Ci sarà in questa realtà una strada che va verso un opportunità, ma non possiamo cambiare questo sistema solare”
Partendo dal fatto che ci sono diverse frasi che avrei citato, ma questa racchiude il senso della canzone. Nella vita non mancano le opportunità che ci vengono date ed ogni giorno dobbiamo cogliere i segni poiché ad oggi questo è l’unico pianeta su cui possiamo vivere quindi deve essere rispettato, poiché non possiamo cambiare il sistema solare, ma il cambiamento deve partire dal singolo!
⁃ Quali sono i sogni di Gianni oggi?
I sogni che avevo da ragazzino, ad esempio diventare un cantante affermato e di successo oggi non sono più così predominanti. Spero magari che le mie canzoni possano arrivare alle persone e soprattutto mi auguro che vengano ascoltate.
⁃ Quali sono i tuoi progetti futuri?
Questo progetto musicale che ho intrapreso un pò di anni fa continua, infatti sto lavorando a diversi inediti che usciranno nel corso dell’anno. Poi ho un progetto ancora in fase embrionale riguardo a un disco di cover. Per diversi anni sono stato fermo, non riuscivo a scrivere più, non cantavo più, mi ero quasi arreso. Poi nel 2018 partecipando ad un contest canoro sul web ho ritrovato me stesso. Nel 2019 partecipai con l’inedito Km.Zero scritto da Angelo Zullo al Diamond Music Lab e vinsi; da quel momento mi sono dato un altra possibilità.
Ho conosciuto un chitarrista molto affermato sui social Gianluca Gentilesca e insieme abbiamo prodotto e arrangiato tre brani, tra cui anche Ci Sarà.
⁃ Riuscire ad affermarsi oggi con qualcosa che non sia rap/trap è difficile, cosa pensi che serva al giorno d’oggi per poter fare successo?
Io credo che la musica è una, cambia il linguaggio, la modalità con cui si debbano dire delle cose. Chi fa la musica rap/trap lo dice in un un determinato modo e magari oggi quella è la modalità più attuale. Il mercato discografico ha sicuramente dei canoni da rispettare per guadagnare, ma credo che non si debba mai “cambiare”, poiché, secondo me, per avere successo bisogna essere semplicemente se stessi e lottare per affermarsi. Poi la fortuna non deve mancare! Trovarsi al posto giusto al momento giusto!
⁃ E soprattutto, la cosa difficile è mantenere il successo che, magari, si ottiene con un brano. Cosa ne pensi tu?
Questo è uno dei problemi più grandi, molti fanno musica senza avere delle qualità artistiche, si definiscono artisti, ma artisti di cosa?
Il cantante deve saper cantare ma solo quello non basta, deve saper comunicare e deve avere il pezzo giusto! I social oggi hanno stravolto un po ‘ anche questo ambiente! Prima si parlava di gavetta … !
⁃ Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
La domanda che mi faccio è: Oggi sono soddisfatto? Mi ritengo abbastanza soddisfatto, probabilmente avrei tentato di più facendo più provini (anche se ne ho fatti secondo me) ed altro, ma sono felice di essermi rimesso in gioco ancora una volta! Buona Musica a tutti!
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