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Oggi abbiamo un’altra intervista davvero piacevole, ad un ragazzo che hai dei principi e sogni non comuni ma ammirevoli, quindi invito ancora una volta a leggere e condividere le nostre interviste, perché da qui passano sempre il talento e la persona. Lui è Matteo Viano, e la sua musica potete ascoltarla sulle nostre playlist e su tutti gli Store. 

Ciao Matteo, felici di averti sulle nostre pagine, complimenti per il tuo brano, hai anche una bella voce.
– Fai un video dove ti racconti brevemente e soprattutto dove canti la canzone x 30 secondi… (accompagnati pure con uno strumento oppure se vuoi metti la base, o se preferisci falla a cappella).

  • Quando e come ti sei avvicinato al mondo della musica? Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
    Mi sono avvicinato alla musica seriamente solo all’età di 27 anni quando decisi di intraprendere un percorso di vocalità funzionale per imparare a cantare. Negli anni successivi entrai nella corale del maestro da cui prendevo lezioni ed iniziai a conoscere la musica classica. Solo nel 2017, quando decisi di prendere lezioni di canto moderno presso una scuola, incominciai ad acquisire una vocalità più funzionale al pop che è stato sempre per me il genere preferito. Iniziai a partecipare a vari concorsi canori tra cui Sanremo giovani dove raggiunsi le semifinali. Dal 2018 incominciarono le pubblicazioni dei miei vari inediti ed il progetto del mio primo album ancora in corso d’opera.
  • Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
    Ho tutta la discografia di Raf che è stato per me il numero uno ma ho avuto tanti riferimenti del passato a più recenti, Gino Paoli, Massimo Ranieri, Francesco Renga, Tiziano Ferro, Alex Britti, Marco Mengoni ed Ultimo sono certamente alcuni di loro.
  • Sei qui anche per proporre a parlarci del tuo ultimo brano intitolato “Ti dedico questa canzone”, che puoi trovare già nelle nostre playlist Spotify e YouTube,  com’è nata questa canzone e di cosa parla? Raccontaci qualcosa, qualche curiosità…
    Vi racconto due curiosità su questa produzione. La prima è che il brano in partenza l’avevo scritto per un ragazzo ma il progetto non si è concluso così ho deciso di pubblicarla ugualmente interpretandola io. La seconda riguarda il videoclip; nonostante l’elemento pioggia possa far intendere che il video sia stato registrato all’aperto, le riprese sono avvenute su un fondale di una piscina, vuota all’occorrenza, all’interno di un complesso polisportivo. Il titolo del singolo “Ti dedico questa canzone” è già molto esplicativo; è una dedica d’amore universale con un mood ed un arrangiamento molto fresco che si avvicina alle sonorità odierne.
  • Scrivici la frase più significativa di questa canzone
    Nella sua semplicità credo che la frase più significativa stia nelle prime due righe del ritornello: “Ciò che sto per dirti può sembrare banale, ma sei l’arcobaleno dopo il temporale”
  • Descriviti con una frase di una canzone, non tua, ma di un artista che ami particolarmente.
    “E adesso tirando le somme, non sto vivendo come volevo, ma posso essere fiero di portare avanti quello che credo, da quando ero bambino, solo un obiettivo, dalla parte degli ultimi, per sentirmi primo” – Sogni Appesi (Ultimo)
  • Cosa pensi della musica attuale? Cosa cambieresti?
    La musica è sempre in evoluzione e può piacere come non, bisogna aggiornasi senza snaturarsi questo è il mio credo. L’unica cosa che cambierei è di ridare luce alle qualità vocali a discapito dell’essere personaggio che negli ultimi periodi ha preso, a mio avviso, troppa importanza.
  • Qual è il tuo sogno più grande? (non necessariamente musicale)
    Il mio sogno più grande sarebbe quello di diventare papà ma al momento non è raggiungibile, quello musicale mi piacerebbe tanto avere l’onore di poter aprire il concerto di qualche artista rinomato.
  • Hai già nuovi progetti nel cassetto? Cosa dobbiamo aspettarci prossimamente?
    La pubblicazione del mio primo album in cantiere dal 2018 che avverrà il prossimo anno e poi incomincerò sicuramente un secondo LP ma con delle nuove consapevolezze acquisite in questi ultimi anni. 
  • Siamo arrivati a fine intervista… Domanda a scelta.
    C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti voluto ti chiedessi? Puoi farti una domanda e risponderti.
    Sono più abile nel rispondere che nel formularmi domande quindi non saprei, mi limito a ringraziare te e tutti quelli che hanno speso qualche minuto per leggere questa piacevole intervista.

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