In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “Portami a ballare”, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Kiara, la talentuosa artista che sta conquistando le classifiche con il suo sound fresco e coinvolgente. Conosciuta per la sua energia e autenticità, Kiara ci ha svelato i retroscena della creazione del brano, le sue ispirazioni e i suoi progetti futuri. Scopriamo insieme cosa si nasconde dietro questo inno estivo che promette di farci ballare per tutta la stagione.
- Kiara, Benvenuta sul nostro magazine, raccontaci qualcosa di te, presentati ai nostri lettori… con la speranza che diventeranno tuoi fa.
Ciao a tutti! Sono nata a Napoli, ma vivo da un paio d’anni in Brianza per insegnare. Mi sono avvicinata alla musica all’età di 14 anni e da allora non ho più smesso di cantare e scrivere i miei brani! - Cosa ti ha ispirato a scrivere “Portami a ballare”?
La mia crescita personale e il bisogno di tanta spensieratezza. - Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere con questa canzone?
Spero che le persone si ritrovino tanto nelle parole di questo brano e abbiano la forza e il coraggio di essere felici senza dipendere dagli altri. - Come descriveresti il sound di “Portami a ballare” rispetto ai tuoi brani precedenti?
Fresco e sempre più pop.
- Hai collaborato con qualcuno per la realizzazione di questo brano? Se sì, con chi e come è stata l’esperienza?
Ho collaborato con Alessandro Di Somma e Stefano Crispino: unire le forze con questi ragazzi pieni di talento mi ha arricchita tanto. Li ringrazio infinitamente. - Qual è stata la parte più divertente e quella più impegnativa nella creazione di “Portami a ballare”?
E’ stato estremamente semplice individuare il tipo di sound che stavamo cercando; un pò più complicato riuscire a trasmettere spensieratezza portando avanti un messaggio comunque impegnativo! - Puoi raccontarci un aneddoto divertente o interessante avvenuto durante la registrazione o la produzione del brano?
A parte le discussioni su ogni singola parola, ricordo che dopo 3 ore non riuscivo nemmeno ad aprire la bocca per registrare le ultime voci! - Qual è la tua parte preferita del brano e perché?
“…ma mal che vada, posso anche ballare con me, sola con me!” Mi ci sono voluti anni per assorbire e far mio questo concetto e ora sono una persona nuova! - Hai qualche rituale o abitudine particolare prima di esibirti dal vivo?
Niente di particolare, ma cerco di rimanere concentrata il più possibile e di riscaldare la voce al meglio. - Quali sono i tuoi progetti futuri e c’è qualcosa di nuovo in cantiere che puoi anticiparci?
Sicuramente, qualcosa di ancor più introspettivo e di una qualità assurda…stay tuned! - Siamo giunti alla conclusione dell’intervista. C’è un aspetto che desideri condividere ma che non abbiamo avuto l’opportunità di chiederti? Potresti porti una domanda e condividere la risposta con noi? ”
Come ti vedi tra 10 anni?!” “Sempre più determinata, testarda e felice della vita che conduco!”
Conclusione: Kiara ci ha regalato uno sguardo affascinante dietro le quinte di “Portami a ballare”, rivelando non solo il processo creativo ma anche la passione che la guida come artista. Con il suo talento e la sua determinazione, è chiaro che ha ancora tanto da offrire e noi non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà in futuro. Intanto, non possiamo che goderci “Portami a ballare” e lasciarci trascinare dal suo irresistibile ritmo estivo. Grazie, Kiara, per aver condiviso con noi la tua storia e la tua musica.
Spotify Kiara
Radio Spotify
Contatti Social Kiara
Instagram
Facebook
YouTube
Spotify
Label
PaKo Music Records
Press
Music and Media Press