Con “The Hider & The Seeker”, i Sacromud lanciano un grido sonoro che arriva dal sottosuolo e si espande verso territori ancora inesplorati: il loro “overground blues” è una sintesi creativa di radici profonde e visioni future. Il brano, primo tassello di un nuovo percorso artistico, rappresenta una riflessione musicale sulle contraddizioni del presente, alimentata da oltre 35 anni di esperienza di Maurizio Pugno, guida spirituale e musicale del progetto.
La voce, pur leggermente schiacciata da una base strumentale potente e ben costruita, riesce comunque a trasmettere quel senso di urgenza espressiva che guida tutta la traccia. I Sacromud prendono la tradizione blues e la mettono sotto una nuova luce, tra spiritualità urbana, suoni del mondo e una poetica che riflette sulla necessità di evolvere per sopravvivere.
Conclusione:
“The Hider and the Seeker” è molto più di un singolo: è una dichiarazione d’intenti, una nuova direzione per il blues europeo e per chi cerca nella musica una verità in continuo movimento.
Un esperimento riuscito, che conferma come la tradizione, se attraversata da una visione forte e autentica, possa ancora parlare con voce nuova e potente.